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Basket – La Bisanum Viaggi Vieste regala una partita già vinta alla Diamond Foggia

La Bisanum Viaggi Sunshine Basket Vieste getta alle ortiche una gara più facile da vincere che da perdere. Contro la Diamond Foggia giunta al Palazzetto dell’Omnisport col quintetto base e poco più, coach Desantis e i suoi ragazzi non riescono a far proprio il match subendo la seconda sconfitta consecutiva in appena 4 giorni davanti al proprio pubblico.

Che il quintetto base messo in campo da coach Vigilante sia di tutto rispetto è fuori di dubbio, con l’ex Ucci in cabina di regia, i due statunitensi Miller ed Evans infallibili cecchini, Vigilante e Aliberti utili in attacco quanto in difesa; a supporto dei 5 titolari, c’era il solo Alessando Ciccone, 43 anni, la cui esperienza è messa in crisi soltanto dalla sua carta di identità. Con soli 6 uomini da far ruotare, coach Vigilante chiedeva ai suoi di non commettere falli per evitare di dover schierare i giovani panchinari dal sicuro avvenire, ma al momento chiamati esclusivamente per fare numero nel referto e per redigere lo scout.

I viestani erano orfani di Dragna (relegato a ruolo di spettatore a bordo campo per smaltire la distorsione alla caviglia) e del lungo che dovrà sostituire Cirovic sotto canestro, adattando Simeoli in quella zona di campo accanto a Bertona. Proprio loro erano i principali finalizzatori delle azioni targate Sunshine approfittando della difesa foggiana particolarmente leggera, tattica adottata dai dauni per evitare di caricare di falli i 5 titolari. Partenza show per Neal e i suoi, gli unici a mettere a segno punti nei primi 4 minuti di gioco: canestri e rapida circolazione della palla facevano divertire i tanti tifosi presenti, come sempre, sulla gradinata del palazzetto dell’Omnisport. La tripla di Evans e le successi bombe di Miller e Vigilante facevano riequilibrare il punteggio e consentivano agli ospiti di chiudere il primo quarto davanti di due punti (20-22). Strappava sorrisi ed applausi l’ingresso contemporaneo, ma nelle opposte fazioni, di Alessandro e Raffaele Ciccone, rispettivamente padre e figlio, rivali per una sera.

La seconda frazione iniziava con l’allungo degli ospiti che tentavano la fuga sfruttando la mano calda di Miller, cecchino da qualsiasi posizione; ma l’ottimo lavoro dei lunghi sotto il tabellone e l’1-contro-0 di Paggi servivano ad accorciare a 3 lunghezze (33-36) il distacco a metà minitempo. Le due squadre guadagnavano la via degli spogliatoi col parziale di 44-47.

Dall’intervallo lungo rientravano meglio i viestani che tornavano avanti con Bob Simeoli dopo appena un minuto e mezzo, e incasellando nei primi 3 minuti e mezzo un netto 8-0, interrotto dal solito Miller. Il vento soffiava a favore dei locali che si portavano sul 59-52 grazie ad un rimbalzo difensivo con tanto di ripartenza di Cota che scaricava per Neal in area avversaria, bravo a conquistare i due punti del canestro più uno per aver subito fallo. Due triple di Gatta, alternate ad una di Evans, consentivano alla Bisanum Viaggi Vieste di allungare ancor più portando a +10 il vantaggio, quando alcune decisioni arbitrali facevano saltare i nervi ai giocatori in campo e al pubblico sulla gradinata. Ci pensava capitan Simeoli a stoppare con foga un avversario e a lanciare Lauriola il cui assist per Cota e il conseguente canestro facevano esplodere di gioia i tifosi viestani. Terzo quarto dominato dai padroni di casa (25-14) ed equilibrio del match a proprio favore.

L’ultima frazione si apriva con una stoppata di Cota su Evans che si rifaceva mettendo a segno la tripla che dava il via alla rimonta foggiana. Quando il tabellone indicava che mancavano poco più di 5 minuti al termine, una breve analisi della situazione avrebbe scoraggiato qualunque scommettitore a puntare un centesimo sulla vittoria degli ospiti: Vieste in vantaggio di 5 punti e Foggia con Ucci e Aliberti con 4 falli, tenuti in campo dal proprio coach per mancanza di cambi. La tripla di Aliberti, la penetrazione di Evans e il 2-su-2 dai liberi di quest’ultimo regalavano il sorpasso agli ospiti quando mancavano circa due minuti alla sirena. I viestani subivano il peso della rimonta e fallivano più volte l’occasione di riaprire il match, anche quando Ucci e Aliberti commettevano il proprio quinto fallo personale: sul 79-81, a 10 secondi dal termine, i locali avevano l’occasione di realizzare il canestro che li avrebbe portati all’overtime ma perdevano banalmente palla in attacco regalando la ripartenza agli avversari che si portavano sul definitivo +4 (81-85).

La Bisanum Viaggi Sunshine Basket Vieste negli ultimi 5 minuti ha dilapidato un vantaggio non solo nel punteggio ma anche nella gestione del match: sarebbe stato più opportuno puntare i due giocatori con 4 falli e non attendere la loro uscita a giochi quasi fatti. Ci si aspettava maggiore freschezza atletica e lucidità nella gestione della fase cruciale della gara da chi ha usufruito di maggiori cambi, e non di subire un eloquente 12-24 nell’ultimo quarto, 6-15 negli ultimi 5 minuti.

Urge un cambio di ritmo dopo le due sconfitte consecutive, e l’impegno di domenica sul campo della capolista Mola non è quanto di meglio si poteva chiedere in questo momento al calendario. Dopo aver visto “la Sunshine che non ti aspetti” in negativo, vedremo “la Sunshine che non ti aspetti” in positivo?

Sandro Siena


Bisanum Viaggi Sunshine Basket Vieste – Diamond Foggia 81-85

Bisanum Viaggi Sunshine Basket Vieste: Neal 23, Gatta 11, Cota 2, Paggi 7, Ciccone R. 6, Simeoli 22, Bertone 10, Lauriola 0, Ruggieri n.e., Dragna n.e.. Coach Francesco Desantis

Diamond Foggia: Miller 20, Vigilante 17, Ucci 6, Aliberti 8, Evans 34, Ciccone A. 0, Dimmito n.e., Papa n.e., Vernò n.e.. Coach Cristian Vigilante