Menu Chiudi

Vieste – GIOVEDI’ 10 NOVEMBRE IN MUNICIPIO CERIMONIA PER L’ ENCOMIO AGLI AGENTI CHE CATTURARONO L’AUTORE DELL’OMICIDIO DI MARIO NARDELLA

Si svolgerà giovedì 10 novembre alle ore 11,00, nell’Aula Consiliare del Comune di Vieste, la cerimonia di consegna degli encomi tributati agli agenti protagonisti della cattura di Silvio Stramacchia, il malvivente autore della tragica uccisione del commerciante Mario Nardella, avvenuta a Vieste il 12 novembre di due anni fa.

Alla presenza del Questore di Foggia, Piernicola Silvis, il Sindaco di Vieste Giuseppe Nobiletti consegnerà le attestazioni di pubblico encomio conferite a 4 operatori del Commissariato di Pubblica sicurezza di stanza a Manfredonia: al Dirigente Dr. Agostino De Paolis, al Sovrintendente Michele Melchionna, al vice sovrintendente e assistente capo La Torre Matteo, all’ assistente Capo Massimo Marro; ed a 2 operatori in forza alla sottosezione di Polizia Stradale di Vieste: all’ Assistente Capo Massimiliano Rosiello e all’Assistente capo Rosa Attilio.

Il solenne encomio è stato conferito con una delibera di giunta approvata lo scorso mese di agosto, in segno di riconoscimento non solo dell’operato dei singoli “encomiati”, ma anche come solenne plauso ad una attività di contrasto alla criminalità svoltasi con tempestività e concretezza immediata nell’assicurare alla giustizia l’autore di un efferato omicidio.

Il che si presta anche ad un ringraziamento solenne rivolto, indistintamente, a tutte le forze dell’ordine presenti nel nostro territorio per l’impegno giornaliero profuso nel contrasto all’ offensiva del crimine in forma organizzata o solitaria che sia.

Nel caso specifico, i 6 encomiati si resero –nei rispettivi ruoli e in efficace coordinamento-protagonisti dell’immediata cattura dello Stramacchia, avviatosi alla fuga rocambolesca tra le vie di Vieste, appena compiuto il tentativo di rapina perpetrato nella rivendita commerciale di bevande della famiglia Nardella, nel corso del quale assestò al povero Mario Nardella, i fatali fendenti da arma da taglio che ne causarono il decesso.

Alla cerimonia sono stati invitati anche i familiari di Mario Nardella.