E’ durato quasi tre ore e mezzo il Consiglio Comunale viestano tenutosi ieri pomeriggio, per gran parte dedicato alla presentazione delle linee programmatiche e alle richieste di chiarimento da parte della minoranza. In apertura di seduta, la dott. Cannarozzi, consigliera di maggioranza con delega alla sanità, ha manifestato le preoccupazioni sue e dei cittadini per la soppressione del Punto di Primo Intervento prevista dalla Regione Puglia nel piano di riordino ospedaliero. Il sindaco Giuseppe Nobiletti ha informato i consiglieri che questo problema è stato ampiamente affrontato nella assemblea dei sindaci del Gargano (di cui è presidente) e che è stato incaricato di inviare una nota al governatore regionale Emiliano per ottenere la garanzia che i servizi sul territorio non vengano ridotti.
Alle due interrogazioni presentate dalla consigliera Bevilacqua (una su una nomina affidata all’ing. Chionchio a suo dire non regolare, e una per chiedere chiarimenti sulle modalità di affidamento dei cantieri sociali), il sindaco e l’assessore Starace si sono riservati di rispondere entro la prossima riunione del Consiglio (come previsto dal regolamento).
Come si diceva in apertura, la presentazione delle linee programmatiche ha caratterizzato la seduta di ieri: il documento di ben 48 pagine, che l’Amministrazione Comunale vuole come suo punto riferimento dell’attività amministrativa, è stato redatto in forma schematica da ciascun assessore e consigliere delegato, e riporterebbe gli obiettivi da raggiungere nei 5 anni di mandato. Dopo la lettura della parte introduttiva da parte del sindaco, i consiglieri di minoranza hanno manifestato il proprio disappunto per il ritardo con cui sono state portate in Consiglio (ben oltre i 90 giorni dall’insediamento previsti dal regolamento) e per il poco tempo a loro disposizione (meno di una settimana) per poterle studiare. Gli interventi della minoranza sono stati aperti dalla consigliera Marchetti che ha manifestato apprezzamento e condivisione per gran parte delle idee che la maggioranza si prefigge di realizzare, ma al tempo stesso ha lamentato le sue perplessità sulla possibilità che le stesse possano essere attuate, soprattutto considerando le precarie condizioni economiche in cui versa il Comune.
Sono state tante le richieste di chiarimento formulate da ciascun consigliere di minoranza: dalla valorizzazione del centro storico in ambito turistico e urbanistico, alla tutela del commercio e dell’artigianato; dalle perplessità sulla costituzione di un nucleo operativo ambientale, alla pubblica istruzione, declassata (a detta loro) essendo passata da assessorato ad affidamento di delega. Molte le domande poste anche sulle modalità che l’amministrazione vorrà adottare per recuperare i tributi non pagati e su come migliorare la riscossione degli stessi. Tra i quesiti posti dalla minoranza anche quelli su come verrà effettuata la raccolta dei rifiuti e sul contrasto al lavoro nero.
Ascoltate tutte le richieste, il sindaco ha preso la parola e si è detto fiducioso della realizzazione delle idee presentate perché è a capo di un gruppo ambizioso e motivato; inoltre ha chiesto alla minoranza di collaborare per il raggiungimento degli obiettivi e si è detto disponibile ad accogliere suggerimenti e proposte su altri progetti da poter realizzare. “Il ritardo con cui le linee programmatiche sono state presentate in Consiglio – ha sottolineato il primo cittadino nel suo intervento – è dovuto al complesso lavoro necessario per stilarle, ma anche perché sono state ascoltate le associazioni di categoria che hanno presentato le proprie idee e lamentato i problemi da risolvere”. Avendo la delega a bilancio e tributi il sindaco ha accennato anche alla vicenda Cerim (la ditta a cui è stato affidato l’incarico di incassare e recuperare i tributi). “Il contratto della Cerim –ha ricordato Nobiletti – è in scadenza e l’azienda è in liquidazione a seguito di alcune vicende giudiziarie che hanno portato anche all’arresto dei titolari della stessa e per sostituirla se ne cercherà una più incisiva nel riscuotere e nel fare accertamenti”.
Tante le domande e richieste da parte della minoranza. La maggioranza si è impegnata a dare risposte entro il prossimo Consiglio Comunale. Dopo oltre due ore di discussione, le linee programmatiche sono state approvate col voto contrario dei rappresentanti di opposizione.
Superato lo scoglio principale, la seduta è proseguita più celermente per approvare lo schema di convenzione relativo alla gestione della rete di distribuzione del gas tra i Comuni dell’ambito “Foggia 1 nord” (all’unanimità), per l’acquisizione del suolo su cui è stato realizzato l’auditorium annesso alla scuola media “Don Antonio Spalatro” (col voto contrario dei soli rappresentanti della lista “Clemente Sindaco SI” e l’astensione della consigliera Bevilacqua), e per approvare le modifiche allo statuto della Consulta Giovanile (all’unanimità).
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