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Vieste – Ucciso Onofrio Notarangelo

Omicidio Onofrio Notarangelo

Omicidio Onofrio NotarangeloAncora un agguato omicida a Vieste. A finire sotto i colpi di arma da fuoco questa volta è stato il 46enne Onofrio Notarangelo fratello di Angelo ucciso esattamente due anni fa.

Frammentarie le informazioni finora trapelate sull’accaduto: all’incirca per le 21:30 il Notarangelo avrebbe parcheggiato l’auto (una Fiat Punto) nei pressi nella sua abitazione per rientrare a casa (in via Verdi di fronte al plesso della scuola media “don Antonio Spalatro”) quando sarebbe stato avvicinato e colpito a morte da numerosi colpi di arma da fuoco. Notarangelo è morto sul colpo, accasciato sul volante della sua automobile; da prime indiscrezioni, sarebbe stato raggiunto da 4 colpi di fucile sparati da breve distanza. Sembrerebbe, infatti, che i killer abbiano aperto il fuoco dal lato sinistro dell’auto, quello del posto da lui occupato.

Tutto lascia supporre che si stia inasprendo sempre più la guerra tra clan rivali, iniziata il 26 gennaio di 2 anni fa con l’uccisione di Angelo Notarangelo, ritenuto dagli inquirenti il boss della mala viestana. L’agguato di questa sera segue di appena 10 giorni quello che ha freddato Vincenzo Vescera, 32enne del posto, e di quasi 5 mesi quello di Giampiero Vescera. E’ facile immaginare che tutti questi omicidi siano legati tra loro; agli investigatori il compito di capire se quest’ultimo è da ritenersi una vendetta per i precedenti.

Ultima considerazione: gli ultimi due fatti di sangue sono avvenuti a poche decine di metri dalle caserme di Carabinieri e Polizia Stradale, a dimostrazione che il bisogno di colpire l’avversario è superiore al timore di essere individuati.