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Folklore e innovazione: al Carnevale di Manfredonia arriva la “Silent Socia”

L’esperimento andrà in scena giovedì 23 febbraio in Piazzetta Mercato con Dino Mione, Gianpaolo Schiraldi e Koko.

Il folklore sposa la modernità avendo come comune denominatore il
travolgente ed irresistibile divertimento del Carnevale di Manfredonia.
Così la tradizionale “Socia” diventa “silent” e dalla musica anni
’50\’70 si balza ai ritmi dei giorni nostri in un aggregante evento che si
svolgerà giovedì 23 febbraio in Piazzetta Mercato, unendo almeno tre
generazioni pronte a condividere emozioni, sano svago e spensieratezza.

Il celebre e scatenato “rito” della “Socia” sipontina viene rilanciato
dall’Agenzia
del Turismo, con la collaborazione di “Com.Unica”, con una festa
all’aperto coinvolgente e nel pieno rispetto del clima carnascialesco, che
andrà ad invadere silenziosamente ed in modo innovativo il centro storico
della città, con attenzione ai luoghi e ai residenti. Piazzetta Mercato
dalle 21.30 sarà trasformata in una sala da ballo ma con un particolare: la
presenza di circa cinquecento colorate cuffie wireless, indossate dai
partecipanti rigorosamente mascherati, che permetteranno loro di ballare,
secondo i propri gusti, tre generi musicali diversi, selezionati
contemporaneamente da 3 deejay: Dino Mione (divertentismo\happy
music), Gianpaolo Schiraldi (360°\commerciale), Koko (micro house – uk garage).

Quello della ‘socia’, era un punto nodale del Carnevale di Manfredonia,
“una vera e propria società, costituitasi con l’aggregazione dei
buontemponi, (perlopiù amici, parenti, compari e comparelli), con lo scopo
di organizzare al meglio serate da ballo – come raccontava lo storico
Lorenzo Prencipe -. Aveva un proprio capo, e proprie regole, che i soci
erano tenuti a rispettare. I soci contribuivano finanziariamente e
prestando la loro opera per l’allestimento della “socia”, abbellita e
adornata il più possibile in una sorta di gara con quelle approntate da
altri allestitori. Si utilizzavano i sottani a due stanze – spiegava ancora
Prencipe -, in una delle quali si ammonticchiava il mobilio, adibendo
l’altra a sala da ballo”.

Un vero e proprio rito tribale, al quale nessuno riusciva a sottrarsi.
“C’era sempre ressa festosa davanti alle ‘socie’ dove le schiere dei
burloni mascherati sostavano aspettando il loro turno. Il primo ballo le
maschere lo ballavano fra di loro, dopo aver smascherato il capo socia.
Dopo questo momento, nel rispetto di un rituale canonico di cortese
accoglienza e di galanteria cavalleresca, il rex sociorum (u chèpe ‘ndreje)
stabiliva gli accoppiamenti per il secondo ballo. Altrettanto i soci nei
confronti delle dame ospitate. U chèpe ‘ndreje vigilava intransigente sugli
accoppiamenti da lui decretati. Era un atroce supplizio per il malcapitato,
una liberazione la fine del ballo e si tornava a ballare volentieri con la
propria compagna e poi di corsa verso un’altra ‘socia’”.

Nella 64^ Edizione del Carnevale di Manfredonia, con immutato spirito
la “Silent Socia” offrirà un’esperienza unica, un modo del tutto nuovo di divertirsi
con il vantaggio di poter scegliere la propria musica preferita senza
interferenze, rispettando anche i gusti degli altri, con ovvi vantaggi per
il vicinato e la completa assenza di inquinamento acustico. Il ticket ha un
costo di 7.50€ che comprende noleggio della cuffia e consumazione.
Prevendita presso il Dominus CAFÈ. Per il noleggio della cuffia è
indispensabile un documento d’identità che verrà riconsegnato al termine
della serata.