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Domani la Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore. D’Onghia: “La lettura non è un intrattenimento di nicchia, ma un piacevole accrescimento culturale per tutte le età”.

“Il libro è un mezzo di trasmissione del sapere senza tempo che apre la mente a riflessioni e rinnovate conoscenze sviluppando lo spirito critico in ognuno di noi”. A dichiararlo la sottosegretaria al MIUR, senatrice Angela D’Onghia, in occasione della Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore, patrocinata dall’Unesco, che si celebra domani, domenica 23 aprile. L’obiettivo dell’iniziativa è promuovere la lettura e proteggere
la proprietà intellettuale.

“In Italia”, prosegue la senatrice, “si legge poco e noi, come istituzioni,
abbiamo il dovere di contrastare il fenomeno della disaffezione dei giovani
alla lettura in un quadro di collaborazione ed interventi con altri
soggetti. A tale proposito il Ministero e la filiera del mondo del libro
firmeranno a breve un protocollo d’intesa per l’Alternanza scuola lavoro
che consentirà agli studenti di conoscere meglio il settore dell’editoria.
Inoltre per valorizzare il ruolo culturale del libro dovremmo ampliare e
aggiornare la dotazione libraria delle biblioteche scolastiche,
assecondando le esigenze e le richieste delle nuove generazioni mettendo
loro a disposizione anche strumenti innovativi che possano invogliarle a
leggere sempre di più. La lettura non è un intrattenimento di nicchia, ma
un piacevole accrescimento culturale e individuale per tutte le età. E’
questo il suo valore. Diffonderla e sostenerla è importante perché
purtroppo i bassi indici di lettura influiscono anche sulla crescita e lo
sviluppo del Paese”.

“L’accesso al sapere”, conclude la sottosegretaria D’Onghia, “passa
attraverso i libri, quell’accesso che è una finestra sulla vita e sul mondo
che ci circonda”.