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Diretto Bari-Roma, Gatta: “I foggiani restano a terra, ma Decaro ed Emiliano perdono il treno della buona politica”

“Dieci minuti che per il sindaco Decaro saranno un’eternità e per i quali condanna un intero territorio a non salire sul nuovo diretto per Roma. È proprio il caso di dire che Foggia, grazie ad una politica sempre baricentrica, perde il treno e resta a terra”. Così il vicepresidente del Consiglio regionale, Giandiego Gatta. “E’ confermata, ahinoi, – aggiunge – la notizia del nuovo diretto Bari-Roma senza fermate intermedie. La sosta a Foggia avrebbe comportato un arrivo con dieci minuti di ritardo, ma il beneficio per tutta la Capitanata avrebbe meritato un sacrificio quasi inesistente per i passeggeri baresi. A questo punto, ho l’obbligo di porgere delle domande al presidente della Giunta regionale Emiliano: che ne pensa? Dieci minuti valgono l’esclusione di una delle comunità più popolose della Puglia da un treno? Cosa intende fare adesso? I soliti retorici proclami o azioni concrete? E se si in quest’ultimo caso, quali, per rimediare all’ennesima e grave ingiustizia? Siamo veramente senza parole – conclude Gatta – perché se Politica significa mediazione tra varie esigenze, stavolta possiamo confermare che il centrosinistra abbia smesso di fare politica e assecondi solo i bisogni dei territori regionali di appartenenza dei suoi esponenti più di spicco. Hanno ‘perso il treno’ della buona politica che avrebbe richiesto, come biglietto, un risultato per tutta la Puglia”.