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Eccellenza – Anche l’Avetrana fa festa a Vieste. Dalla società: “Fiducia al tecnico”

E’ buio pesto il cielo sopra l’Atletico Vieste dopo la quarta sconfitta su 5 partite, terza su tre partite giocate in casa. Il 2-1 inflitto dall’Avetrana lascia i garganici all’ultimo posto in classifica con un solo punto, assieme ad Unione Calcio Bisceglie e Atletico Aradeo, prossimo avversario dei viestani in terra salentina.

Sembra più complicato del previsto l’avvio del nuovo progetto iniziato in estate con il rinnovo del parco giocatori: l’assenza di geometrie e di automatismi in cabina di regia sono evidenti così come la poca incisività in attacco, quest’ultima giustificabile con gli infortuni di Triggiani e Compierchio. Le prestazioni accettabili di Tucci (nonostante la clamorosa papera che ha deciso la partita odierna), Caruso, Sollitto, De Vita e Brianese non bastano per dare all’undici quell’incisività che può garantire la conquista di successi o, quantomeno, di punti. C’è da attendere? Ok, ma speriamo non ancora troppo.

Ad uscire vincitrice nella gara del “Riccardo Spina” è stata l’Avetrana, squadra non apparsa imbattibile in cui spiccano dinamismo e visione di gioco di capitan Cappellini, e poco più. Eppure la gara si era messa sui binari giusti dopo appena 7 minuti col gol del momentaneo vantaggio messo a segno da Matteo De Vita, abile a sfruttare al meglio un rapido ribaltamento di fronte. Ma alla rete non faceva seguito il predominio del gioco, anzi: dopo appena 20 minuti arrivava il gol del pari con Cereseto che scavalcava Tucci con un pallonetto di testa. Azione fotocopia appena 60 secondi dopo con una nuova discesa sulla destra di Cappellini e cross su cui andava a vuoto l’autore del gol del pari ma che veniva deviato verso la porta da Venza: l’intervento di un difensore di casa a  due metri dalla porta evitava il raddoppio.

Dopo la mezz’ora la reazione viestana si limitava al colpo di testa di Caruso fermato dal palo lontano a portiere battuto, e subito al reclamo per la mancata concessione di un calcio di rigore apparso netto dalla tribuna, per atterramento in area ospite dell’under Maiorano.

Ad inizio ripresa mister Bonetti lasciava in panchina proprio Maiorano e capitan Sollitto, schierando Vulcano e Olaberri: accantonava il 4-4-2 per il 4-3-3 con Ranieri al centro della linea difensiva accanto a Caruso, e Conversano accanto a De Vita e Brianese. La mossa tattica non portava i benefici sperati visto che l’Atletico Vieste non impensieriva mai Petranca, limitando la ricerca del gol al solo tiro dal limite di Soria, sfilato di poco al lato.

La rete del decisivo 1-2 giungeva al 12mo della ripresa: su cross da sinistra, Tucci andava a farfalle consentendo a Passiatore di mettere in gol a porta sguarnita. Gli ingressi di Albano e Compierchio (quest’ultimo ai primi minuti di gioco dopo il problema muscolare che lo ha fermato qualche domeniche fa) non hanno aggiunto niente ad un reparto d’attacco troppo sterile e mai incisivo. La tensione in casa viestana al triplice fischio dimostra che ciò che più manca è proprio la tranquillità in uno spogliatoio che non vede giungere i risultati per cui sta lavorando duramente dai primi di agosto.

Con un comunicato pubblicato in serata sul profilo Facebook ufficiale dell’Atletico Vieste, viene rinnovata la fiducia allo staff tecnico: “Siamo rammaricati per i risultati negativi conseguiti sul campo, ma un nuovo progetto richiede tempo e pazienza per la sua realizzazione. Una squadra profondamente rinnovata nel suo organico, giovane e multietnica, ha bisogno di tempo per amalgamarsi ed assimilare i dettami tecnici del nuovo Mister. Noi crediamo fortemente in questo nuovo corso e, per questo, rinnoviamo la nostra fiducia a tutto lo staff tecnico, che gode della stima incondizionata di tutta la dirigenza viestana. Per quanto complicato e difficile, quest’inizio non può e non deve mettere in discussione un progetto fortemente voluto, pensato e costruito per durare nel tempo. Siamo certi che, già da domenica prossima, ci si possa rialzare ed incamminarsi verso una salvezza che, al momento, resta il nostro obiettivo primario”. In chiusura del comunicato, non manca l’appello al supporto dei tifosi: “Con la speranza che i risultati non indugino oltre, chiediamo agli sportivi viestani di raccogliersi intorno alla squadra. In un momento così difficile, l’Atletico ha bisogno, più che mai, del sostegno del proprio pubblico”.


Atletico Vieste – Avetrana 1-2

Atletico Vieste: Tucci, Lucatelli (32st Albano), Di Nardo, Ranieri, Sollitto (1st Olaberri), Caruso, Maiorano (1st Vulcano), Soria, Brianese, De Vita, Conversano (35st Compierchio). A disposizione Innangi, Prencipe, Vescia. Allenatore Francesco Bonetti (squalificato)

Avetrana: Petranca, Cavalieri, Prete, Franco (47st Gatto), Calò, Romano, Alemanni (11st Guerra), De Gaetano (11st Passiatore), Cereseto (35st Salto), Cappellini, Venza. A disposizione Carovigna, Kandji, Tommasi. Allenatore Giuseppe Branà

Arbitro il sig. Fabrizio Consales della sezione di Foggia. Assistenti Francesco Acquafredda di Molfetta e Federico Peloso di Barletta

Reti: 7pt De Vita (V), 28pt Cereseto (A), 12st Passiatore (A)

Ammoniti: Lucatelli, Sollitto, Di Nardo (V), Cappellini, Prete (A)