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Acqua dai rubinetti da oggi la pressione sarà ridotta ancora

Da oggi scattano nuove restrizioni nell’erogazione idrica su tutto il territorio regionale, informa l’Acquedotto pugliese. Le restrizioni potrebbero causare disagi ai piani superiori al primo e negli stabili privi di idonei impianti di autoclave. «A causa della perdurante siccità viene ulteriormente ridotta la pressione idrica nelle reti di tutto il territorio servito, come stabilito d’intesa con Regione Puglia, Autorità Idrica Pugliese e Anci Puglia. Le restrizioni – rileva Aqp – proseguiranno fino al ripristino di livelli adeguati di risorsa disponibile nelle fonti di approvvigionamento. L’eventuale, ulteriore assenza di precipitazioni nelle prossime settimane, in prossimità delle fonti, imporrà necessariamente restrizioni aggiuntive. Le particolari condizioni climatiche fanno registrare una sempre più ridotta disponibilità di acqua dalle sorgenti storiche di Caposele e Cassano Irpino (33% in meno rispetto alla media del periodo) e dalle dighe (50% di milioni di mc in meno invasati rispetto allo scorso anno)».
Ai cittadini viene chiesto di risparmiare il bene acqua. con comportamenti virtuosi. «Nel contesto particolarmente difficile che attraversiamo- sottolinea Aqp – l’azienda, le istituzioni e i cittadini sono chiamati a dare il proprio contributo alla salvaguardia della risorsa idrica. Aqp ha attivato da tempo un piano di attività, grazie al quale fino ad oggi sono stati recuperati 58 milioni di mc. di risorsa (pari alla capacità di una diga di medie dimensioni), e ha in corso azioni per l’incremento della disponibilità da fonti integrative straordinarie». «Acquedotto Pugliese – conclude la nota – è, comunque, impegnato a garantire il livello minimo di erogazione previsto dalla Carta dei Servizi, assicurando una pressione di 0,5 atmosfere al contatore. Le restrizioni potrebbero causare, tuttavia, disagi ai piani superiori al primo, negli stabili privi di idonei impianti di autoclave».