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Vieste – FINANZIATA DALLA REGIONE PUGLIA LA PROGETTAZIONE DI UN INTERVENTO DA 5,3 MILIONI DI EURO PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDRAULICO NEL BACINO DEL “PANTANELLO”

Il Ministero dell’Ambiente ha finanziato il fondo di progettazione contro il dissesto idrogeologico per la Regione Puglia, prevedendo circa 11,5 milioni di euro per interventi contro il dissesto idrogeologico. Con l’emanazione del decreto di assegnazione delle risorse finanziarie, che reca la firma della Direzione per la Salvaguardia del Territorio e delle Acque del Ministero dell’Ambiente, si è compiuto il percorso intrapreso dalla Regione Puglia, nell’interesse delle comunità locali, per favorire l’efficace avanzamento delle attività progettuali delle opere di mitigazione del rischio idrogeologico e provvedere a rendere le stesse immediatamente cantierabili.
“L’assegnazione di circa 11,5 milioni di euro al presidente della Regione, nella sua qualità di Commissario di Governo contro il dissesto idrogeologico, – ha spiegato Anna Maria Curcuruto, assessore regionale a Lavori Pubblici, Risorse idriche, Tutela delle acque, suolo e rischio sismico – rappresenta la conclusione del complesso iter procedurale relativo alle Modalità di funzionamento del “Fondo per la progettazione degli interventi contro il dissesto idrogeologico”. Il finanziamento è una misura volta a sostenere direttamente la capacità di realizzare opere pubbliche da parte delle amministrazioni locali, spesso prive delle risorse economiche necessarie alla progettazione di interventi strutturali. In particolare le risorse assegnate alla Regione Puglia a valere sul fondo progettazione consentiranno di finanziare la redazione di progetti esecutivi relativi a 61 interventi”.

Vieste è il 53esimo Comune ammesso. “Questa Amministrazione comunale ha rivolto una specifica attenzione al problema del rischio idrogeologico che minaccia alcune aree del territorio comunale fra cui quella del quartiere urbano del “Pantanello” che nel recente passato ha subito diversi allagamenti con conseguenti ingenti danni materiali”, è stato il primo commento dell’assessore comunale ai Lavori Pubblici Maria Pecorelli.

“Sin dal suo insediamento – ha spiegato l’assessore viestano – è stato avviato presso gli uffici tecnici del Commissario Delegato per il Rischio Idrogeologico e poi presso il Ministero dell’Ambiente e del Territorio e del Mare (MATTM) una serie di azioni per rappresentare la situazione di rischio elevato che deriva dai frequenti allagamenti del “Pantanello”. Così negli scorsi giorni si è ottenuto, tramite il MATTM (decreto direttoriale della Direzione Generale STA) il riconoscimento dell’intero finanziamento per dare corso alla progettazione delle opere di messa in sicurezza necessaria per il successivo accesso ai fondi strutturali per il finanziamento delle opere”.

L’assessore Pecorelli, consapevole di non potere comunque aspettare i tempi tecnici necessari per la progettazione e la successiva realizzazione dell’intervento per la messa in sicurezza del “Pantanello”, ha già recuperato e rimodulato le economie di un precedente finanziamento erogato dal MATTM per realizzare un sistema di monitoraggio idropluviometrico in telemisura per il controllo e la trasmissione delle soglie di allarme per l’attivazione tempestiva delle misure non strutturali di gestione del rischio di allagamento previste nel Piano Comunale di Protezione Civile, così da avere un valido temporaneo strumento di supporto per la gestione del rischio di allagamento nell’area del “Pantanello”.