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UniFg: 3.386 i nuovi studenti. Superato il boom dell’anno scorso

L’Università di Foggia verso il record assoluto in campo immatricolazioni: alla data del 31 gennaio, per l’anno accademico 2017/’18 all’Unifg risultano aver già adempiuto alle procedure necessarie per l’immatricolazione ben 3.386 nuovi studenti. “Sebbene le immatricolazioni siano ancora in corso (specie quelle ai corsi di laurea Magistrale) – fanno sapere dal Palazzo di via Gramsci – e, dunque, il dato potrebbe far registrare un ulteriore incremento, per l’Ateneo dauno va profilandosi un risultato di dimensioni straordinarie. Se non addirittura storiche”.
“Un risultato più facilmente comprensibile se confrontato con quelli degli anni precedenti. Ovvero, 3.386 immatricolati all’a.a. 2017/’18 significano ben 140 immatricolati in più rispetto all’a.a. 2016/’17, cioè rispetto all’anno del grande boom stabilito dall’Università di Foggia (celebrata su scala nazionale per un incremento di nuovi studenti pari al 41,2%: gli immatricolati allora furono 3.246, UniFg si piazzò al secondo posto tra tutti gli Atenei d’Italia in questa speciale graduatoria)”. “Chi sceglie l’Università di Foggia – è il commento del Rettore Maurizio Ricci – lo fa convinto di riporre fiducia nella credibilità scientifica e didattica di un Ateneo vicino, che ha saputo creare e alimentare empatia con gli studenti e le loro famiglie. Al successo e alla credibilità di questo Ateneo, insieme con i Rettori che mi hanno preceduto, proff. Antonio Muscio e Giuliano Volpe, e la Comunità accademica tutta, abbiamo ininterrottamente lavorato in questi anni: quel successo e quella credibilità sono e saranno la nostra scommessa etica e professionale anche per il futuro. Adesso queste prerogative ci vengono riconosciute anche dagli studenti e dalle loro famiglie, che evidentemente hanno creduto alla bontà del nostro Ateneo sul piano della qualità della ricerca scientifica, della didattica e dei servizi a favore degli studenti, per il cui miglioramento UniFg ha investito alcuni milioni di euro, ricavandoli dal proprio bilancio nonostante i tagli nei trasferimenti finanziari al sistema universitario nazionale. Un sincero ringraziamento, perciò, va rivolto alle studentesse e agli studenti, nonché alle loro famiglie che hanno creduto in noi”.