Per combattere il caporalato e il lavoro nero nei campi bisogna partire dalla specializzazione dei lavoratori. L’ente bilaterale Ciala-Ebat vara un piano per incentivare la formazione professionale dei braccianti. «Oggi le aziende richiedono figure come potatori, trattoristi, fresatori e altro – dice il pre-sidente dell’ente, Alfredo Giordano – ma il mercato non è in grado di fornirle in maniera adeguata. Organizzeremo nuovi corsi, abbiamo anche aumentato lo spazio della didattica acquisendo all’interno della nostra sede due nuove aule».
Lavoro nero/ Più professionisti nei campi per combattere il caporalato. L’ente bilaterale aumenta gli investimenti sui corsi di specializzazione.
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