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Peschici/ Appello alla coesione del primo cittadino Tavaglione al suo quarto mandato: “ma io sarò il sindaco di Tutti”.

Archiviati i festeggiamenti per la vit­toria al fotofinish (13 voti di scarto), a Peschici Fran­co Tavaglione al suo quarto mandato come sindaco è già all’opera per affrontare la stagione estiva ormai alle porte. Ma prima di convocare a breve la seduta del consiglio comunale per insediare i nuovi eletti dal popolo peschiciano e ufficializzare la giunta e le deleghe, il primo cittadino ha rilasciato una lunga dichiarazione per invitare ora a superare le polemiche della cam­pagna elettorale e lavorare uniti. «La campagna elettorale è finita. La lunga notte dello scrutinio ci ha regalato emozioni da libro di storia senza farci dimenticare l’affetto e il calore di queste concitate serate primaverili insieme a uomini e donne encomiabili. A loro» scrive Tavaglione «va un sentito ringraziamento unitamente a tutto il po­polo peschiciano. Una rinnovata fi­ducia mi spinge ad essere ancor di più il sindaco di tutti, oggi è l’alba di un nuovo percorso, di una nuo­va esperienza amministrativa. Voglio fare un appello alla coesione, all’unità, all’amore per il paese. Ecco, tutti dovremmo ripartire da questi valori fondanti solo ed esclusivamente per il bene di Peschici. Sono certo che ne saremo capaci e che faremo splendere sempre più di luce propria il nostro territorio».

Poi il sindaco si rivolge ai suoi mancati «compagni di viaggio», a quelli che l’accompagneranno e all’opposizione; «dai candidati consiglieri che non so­no stati eletti pretenderò il loro essenziale contributo nelle decisioni che prenderemo in futuro. Ai con­siglieri che si apprestano per la prima volta ad am­ministrare la cosa pubblica non posso che offrire tut­ta la mia esperienza e mettermi a loro disposizione per un lavoro proficuo e nell’esclusivo interesse della popolazione. Ai miei avversari, miei concittadini, l’augurio di un contributo leale e costruttivo». Sui sentimenti ed emozioni che lo hanno accom­pagnato tra campagna elettorale (piuttosto accesa) e scrutinio di vo­ti al cardiopalma, Tavaglione am­mette: «Ho vissuto una delle più straordinarie esperienze politiche, forse la competizione più avvincen­te e incerta della mia vita, quella più bella, quella che i nostri figli e i nostri nipoti potranno raccontare con orgoglio ai posteri». Tavaglio­ne ha già provveduto a varare la giunta: Rocco Vecera, assessore ri­confermato nonché vicesindaco che curerà i settori dell’ambiente, polizia municipale e manutenzio­ne; Luca Esposito, riconfermato che curerà sport, servizi sociali e pubblica istruzione. E poi due donne per rispettare il 40% della quota di genere: Giovanna Costantina, classe 2000, diciottenne da qualche giorno alle politiche giovanili e Federica Talia, classe 1987 alla cultura e al turismo. Tava­glione ha trattenuto per sé le deleghe al bilancio, personale, urbanistica e finanziamenti regionali ed europei.