«Il tempo di respirare poi penseremo alla giunta e alla convocazione del primo consiglio comunale della nuova consiliatura»: Michele Sementino si avvia a dare il «la» al suo secondo mandato consecutivo. Con 2.239 voti di lista, pari al 49,44 %, è succeduto a se stesso alla carica di primo cittadino di Vico del Gargano nella tornata elettorale di domenica scorsa. Sementino ha battuto nettamente lo sfidante Michele Scaramuzzo con 541 voti di scarto; terzo Daniele Cusmai della Lega con 591 voti. «Ripartiamo dalle critiche costruttive, dall’entusiasmo, dalla volontà di lavorare per e con tutti i vichesi, nessuno escluso. Siamo e dobbiamo continuare ad essere una comunità. Rispettiamo, profondamente, ogni singolo voto espresso dai nostri concittadini. Rispettiamo e abbiamo in grande considerazione l’apporto di idee e la necessità di cambiamento espressi dalle liste dei candidati sindaci Michele Scaramuzzo e Daniele Cusmai e dai vichesi che hanno votato per loro» in sintesi il Sementino-pensiero. Il sindaco non ha nascosto da dove intende ricominciare la sua consiliatura 2018-2023. In attesa di comporre la squadra di governo che l’affiancherà nel difficile cammino amministrativo e politico, Sementino ha ammesso di voler ripartire da 8 progetti già candidati a finanziamento e dalle linee di sviluppo tracciate dal piano urbanistico generale. Ovvero il centro storico, i servizi e gli interventi per San Me- naiò e Catenella, la riorganizzazione e il potenziamento della raccolta differenziata, il nuovo campo sportivo, il turismo rurale e la destagionalizzazione turistica per favorire la creatone di nuove opportunità di sviluppo. Nel centro storico si darà avvio al completamento dei servizi che valorizzeranno anche le abitazioni più vecchie, agevolando le opere di recupero e il possibile utilizzo per incrementare la ricettività del borgo. Nelle frazioni balneari, priorità ai tanto attesi parcheggi, a nuove strutture alberghiere e al recupero di standard urbanistici per San Menaio e Calenella. Poi spazio al Pug che affronta strutturalmente le questioni attinenti i collegamenti, il trasporto pubblico e gli spazi per aggregazione e attività produttive. «Cercheremo un maggiore coinvolgimento di tutta la cittadinanza» Per ottenere risultati, è necessario continuare a lavorare insieme», la conclusione del primo cittadino. Dall’altro versante, quello degli sconfitti (Scaramuzzo e Cusmai) si pensa a come organizzare una seria opposizione alla neonata amministrazione. Non si faranno sconti ma, nel contempo, nessuna opposizione preconcetta.
Francesco Trotta