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Vieste/ Necropoli LA SALATA, le origini del Cristianesimo affiorano nel Gargano. Il sito archeologico viestano, ancora non visitabile per pastoie burocratice, presenta interessi geologici, botanici e faunistici.

Il complesso cimiteriale più im­portante del Gargano è quello della Necropoli “La Salata” che si trova a pochi passi dal mare di Vie­ste, in prossimità dell’ultimo tratto della spiaggia di Scialmarino. Celata da un ruscello proveniente da una cavità naturale, sulle cui pareti sono scavate alcune tombe, la “la salata” si sviluppa su un grottone con una falesia alta circa 30 metri. In quella centrale i loculi, di diverse dimen­sioni, sono sparsi ovunque, anche negli anfratti più recessi e a notevoli altezze. Quelli piccoli dovevano accogliere le ceneri dei deceduti cre­mati. Sulla parete sinistra si notano alcuni arcosoli contornati da tombe in bell’ordine, mentre su quella di destra sono ubicati due complessi sovrapposti. Gli archeologi hanno definito questa necropoli come la più maestosa e suggestiva, nel suo genere, dell’intero bacino Mediter­raneo. È la più antica testimonian­za dell’arrivo del Cristianesimo sul Gargano e a Vieste. Durante la diffu­sione del Cristianesimo non si hanno notizie di persecuzioni né a Vieste né sull’intero Gargano: si deve ipotiz­zare che la nuova religione venne tollerata dai fautori del paganesimo. La nuova religione, infatti, penetra anche se non rapidamente, in tutti i paesi della fascia costiera e nei cen­tri di maggior traffico commerciale, sparsi sulle maggiori vie di comunicazione e in quelle che conducono a Roma, il paganesimo prosperò fino a tutto il V secolo. “La Salata” oltre ad avere l’importanza archeo­logica descritta, presenta notevoli caratteristiche anche sotto l’aspetto geologico, botanico e faunistico. All’interno dell’area, infatti, scorrono due ruscelli di origine carsica. Essi, in realtà, rappresentano la parte terminale di un lungo percorso sotterraneo delle acque meteoriche che dopo essere state inghiottite in superficie, attraversano un territorio ipogeo caratterizzato soprattutto da formazioni calcaree con resti fossili di nummuliti, fino a defluire a mare. Lungo la costa del Gargano da Lesina a Mattinata si contano oltre 200 sorgenti di questo tipo. Alcune affioranti altre sottomarine.