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Sanità: “Aids, più privacy per chi ha bisogno di cure”. Circolare della Regione: “i malati hanno diritto a non essere riconosciuti”

Dopo quella sui test, l’am­ministrazione sanitaria regionale pugliese, accogliendo la segnalazione delle associazioni dei malati, rimedia all’anoma­lia nella procedura per l’ac­cesso ai servizi, che, non te­nendo conto della particolarità della patologia, metteva in di­scussione la tutela della pri­vacy dei pazienti affetti da Hiv anche per le procedure di ac­cesso a day Service e alla re­gistrazione dei codici di esen­zione. «Deve essere consentito – scrivono i dirigenti del Dipar­timento regionale di promozione della salute, benessere sociale e dello sport per tutti – di accedere al day Service senza preventiva prenotazione agli sportelli dei Cup aziendali. In altre parole l’accesso deve es­sere consentito con prescrizio­ne medica, ma senza preno­tazione attraverso il Cup, re­candosi nei giorni e negli orari indicati alle unità operative delle malattie infettive. La pre­scrizione della prestazione richiesta viene il tal caso redatta in modalità dematerializzata o su ricetta rossa da medici della stessa unità operativa di ma­lattie infettive che hanno in carico l’assistito».

«Quanto alla procedura per ottenere l’esenzione al paga­mento per patologia del ticket

sanitario – spiega Nicola Ca­tucci, dell’associazione Centro di assistenza malati di Aids Cama-Lila -, era addirittura ca­pitato che nel timore di poter essere identificati, alcuni pa­zienti avevano addirittura avu­to seri problemi. Problemi tali da porsi la domanda, e non in pochi casi, se rinunciare o me­no a sottoporsi alle cure pur necessarie». Anche in presenza di quest’ulteriore anomalia, i dirigenti regionali hanno mes­so in chiaro in un provvedi­mento esplicativo che ai pa­zienti in Hiv non va riservata la trafila burocratica ordina­ria: possono ottenere l’esenzio­ne anche in ospedale senza presentarsi agli sportelli Asl. «Al fine di soddisfare una specifica istanza delle associa­zioni dei pazienti – scrivono dalla Regione – è stata intro­dotta una specifica funziona­lità nel sistema informativo Edotto, che consente al per­sonale delle unità operative di malattie infettive di poter registrare, laddove ne ricorrano le condizioni, l’attribuzione dell’esenzione per patologia appartenenti al gruppo “020”. Quanto sopra per consentire ai pazienti affetti da Hiv/Aids di ottenere l’esenzione al paga­mento del ticket per presta­zioni specialistiche e per ac­quisto dei farmaci senza do­versi recare presso il distretto sociosanitario di appartenenza”.

Giuseppe Armenise