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Un processo al Visconti nel 1758 a Ischitella (141° parte).

Ricevuto l’8 Febbraio del mese di Febbraio nello stesso luogo e giorno.

Giovanni Ventrella della terra di Cagnano abitante in questa terra da circa circa anni 25 dice essere mastro fabbricatore di età sua di circa anni 31 inteso come detto teste con giuramento per interesse e ugualmente sopra il presente interesse per primo.

Inteso sa esso testimone pratico della strada della costa e se sa se alla medesima sia stato fatto qualche accomodo sia stato d’ordine di chi e per quale causa detto Sig.re con l’occasione di ritrovarmi ad abitare in questa terra d’Ischitella da circa 26 anni di essere ben pratico della strada detta della Costa la quale è sita prossimo all’abitato quando si vuole andare verso il lago di Varano che è proprietà dell’Ill.re Principe di questa terra ed in altri luoghi della campagna della medesima la quale strada un anno addietro perchè discoscesa e composta di pietre naturali non uguali tra loro pericolosa al traffico da cittadini particolarmente nei tempi d’inverno e molto più che ad una parte laterale di detta strada corrispondente in un vallone in cui non vi era argine di sorte alcuna ,onde verso il mese di Ottobre dell’anno 1757 il Sindaco di quel tempo Gio Batta Visconti fece fare a spese dell’Università il muro di fabbrica a detta parte laterale della strada corrispondente al vallone dal mastro fabbricatore Michele de Angelis unitamente cogli altri fabbricatori Francesco de Angelis e Pasquale Chionco ed essendo venuto in questa terra verso il mese di Novembre se non erro dell’anno 1757 L’iLL.RE Marchese Giuliano figlio dell’odierno ill.re Principe della medesima coll’essere passato per la strada predetta la osservò così’ pericolosa e vide che era necessario di farsi altra parte di muro più prossimo quest’abitato alla stessa linea laterale ove era stato fatto il primo ed infatti gielo fece fare da detto Michele de angelis a sue proprie spese e seppi dal medesimo de Angelis-Continua.

Giuseppe Laganella.