Nel Consiglio comunale del 5 luglio scorso è stato dato il via libera all’istituzione delle ZTL (Zone a Traffico Limitato) nell’ambito del centro storico e del borgo ottocentesco di Vieste. L’iter si è protratto fino a stagione estiva inoltrata poiché la necessaria autorizzazione ministeriale è pervenuta il 13 giugno scorso. L’obiettivo è “di contenere al massimo la circolazione dei veicoli a motore a tutela della circolazione pedonale, dell’ordine pubblico, della qualità ambientale e del patrimonio culturale e di valore storico-artistico nel periodo estivo di massimo afflusso turistico”.
L’ingresso e la circolazione nelle ZTL saranno controllati da apparecchiature elettroniche che, confrontando le targhe dei veicoli transitati con quelle preventivamente autorizzate ed incluse nella banca dati, individuerà i trasgressori, a carico dei quali verrà avviato il procedimento sanzionatorio previsto dal Codice della Strada.
Il funzionamento delle ZTL avverrà dalle ore 19,00 alle ore 08,00. .
Per saperne di più sulla questione abbiamo chiesto maggiori dettagli al comandante vicario della Polizia Locale, Isp. Sup. Gaetano Dimauro. Qui di seguito il report video dell’intervista.
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Le Zone a Traffico Limitato ZTL, presenti nel centro storico e nel borgo ottocentesco del Comune di Vieste sono servite da n. 8 accessi per i quali è stato deciso di attivare un sistema elettronico di rilevamento e controllo. Ogni accesso o varco è dotato di vie di fuga che consentono percorsi alternativi per i non autorizzati. Qui di seguito una serie di rilievi fotografici con la rappresentazione dei punti di accesso e l’indicazione delle vie di fuga con freccia di colore blu indicante la direzione possibile per evitare il varco di controllo:
Varco n. 1 – Via Federico II di Svevia, accesso da Via E. Mattei: il varco è dotato di via di fuga a dritto che consente di evitare l’accesso proseguendo per Via E. Mattei.
Varco n. 2 – Via Oberdan, accesso da Via Madonna della Libera: il varco è dotato di via di fuga a dritto che consente di evitare l’accesso proseguendo per via Madonna della Libera.
Varco n. 3 – C.so C. Battisti, accesso da Via Madonna della Libera: il varco è dotato di via di fuga a dritto che consente di evitare l’accesso proseguendo per via Madonna della Libera con possibilità di svolta a destra per C.so L. Fazzini e a sinistra per V.le XXIV Maggio.
Varco n. 4 – P.zza Vittorio Emanuele, accesso da C.so L. Fazzini: il varco è dotato di via di fuga a sinistra che consente di evitare l’accesso proseguendo per Viale Marinai d’Italia.
Varco n. 5 – P.zza Garibaldi: il varco è dotato di via di fuga a destra che consente di evitare l’accesso proseguendo per Viale Marinai d’Italia.
Varco n. 6 – Via Santa Eufemia, accesso da Viale Marinai d’Italia: il varco è dotato di via di fuga a destra che consente di evitare l’accesso percorrendo Lungomare C. Colombo; accesso da Lungomare C. Colombo: il varco è dotato di via di fuga a sinistra che consente di evitare l’accesso percorrendo Viale Marinai d’Italia.
Varco n. 7 – C.so Tripoli, accesso da Via Santa Maria di Merino: il varco è dotato di via di fuga a dritto che consente di evitare l’accesso entrando nella rotatoria di Lungomare Europa con possibilità di inversione di marcia, a destra per Lungomare A. Vespucci e dritto per Lungomare Europa; accesso da Lungomare Europa: il varco è dotato di via di fuga a dritto che consente di evitare l’accesso percorrendo Via Santa Maria di Merino.
Varco n. 8 Via Cappuccini, accesso da Lungomare A. Vespucci: il varco è dotato di via di fuga a dritto che consente di evitare l’accesso proseguendo per Lungomare A. Vespucci.
