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De Leonardis a Mattinata, insieme ai lavoratori del 118 impegnati in una protesta a oltranza

“Sono stato ieri a Mattinata, per verificare di persona la situazione dei lavoratori del 118 da tempo impegnati in una protesta a oltranza. Ho manifestato nei loro confronti una sostanziale e convinta condivisione delle ragioni della loro protesta, perché non sono più tollerabili i differenti trattamenti per chi svolge lo stesso, delicato servizio sia in ambito provinciale che regionale. E occorre agire nell’immediato, verificando quando accade in ogni singola postazione per fare emergere eventuali discriminazioni, iniquità, vessazioni, assicurare il regolare pagamento degli stipendi (da molti non riscosso da lunghi mesi) e per riportare un clima di serenità più che mai necessario e fondamentale per lo svolgimento di una quotidiana e preziosa opera a tutela della salute e della vita stessa delle persone.

Il presidente Michele Emiliano e il direttore del Dipartimento Sanità Giancarlo Ruscitti hanno puntato su una riforma complessiva della rete dell’Emergenza-Urgenza e sulla centralizzazione del servizio, che saranno oggetto di confronto e discussione in sede regionale nei prossimi mesi: l’obiettivo deve essere quello di garantire loro la stabilizzazione, dopo decenni di meritorio servizio nonostante difficoltà di ogni tipo. Ma non si può ignorare il presente con le sue criticità e i suoi drammi, e centinaia di famiglie direttamente coinvolte e interessate: è doveroso quindi sollecitare la loro attenzione e il loro intervento per la situazione venutasi a creare in Puglia in generale e in particolare in una provincia, quella di Foggia, dove le postazioni del 118 sono ben 44, e la sanità pubblica presenta già altre, numerose emergenze ben lontane dall’essere risolte”.