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Un processo al Visconti nel 1758 a Ischitella (202° – 203° parte).

Inteso io costituito detto Sig. il predetto serviente Gio Batta Pizzarelli può deporre quanto di sopra.Io Pietro Cassa ho deposto come sopra.

dell’Acqua Prsidente.

Ricevuto nello stesso tempo e stesso luogo.

Il Mag.co Don Michelantonio de Cato della terra di S. Giovanni Rotondo al presente in questa terra d’Ischitella colla carica di Governatore della corte della medesima di età sua di anni 30 circa come detto testimone con giuramento inteso ed espressamente sopra l’interesse di prima.

Inteso se esso testimone sia stato mai inteso o accesso dato ordine pe l’escarcerazione di un cavallo a Gio Batta Visconti passato Sindaco di quella Università per l’esazione di ducati 10 dal Mag.co Saverio Agricola ,di ducati 6 da ANTONIO cHIARITO e di carlini 37 da Francesco Basile per la carcerazione del medesimo Chiarito e per l’esecuzione del mulo del predetto Fran.co Basile e per tali cose fossero stati firmati atti dalla corte di questa terra,come ,quando ,dove ad istanza di chi e per quale causa detto Sig.re avendo io esercitato la carica di governatore della corte di questa terra d’Ischitella per lo spazio era di mesi sedici ;come sto attualmente facendo ,atteso preso il possesso dell’esercizio di tal carica sin dal mese di ottobre del prossimo passato anno 1758 ed in tutto il corso del mio governo non sono stato mai inteso ,nè ho dato alcun ordine per l’esecuzione del cavallo al Sig.M.co Gio Batta Visconti né l’esecuzione di ducati 10 dal Mag.co Saverio Agricola di ducati 6 da Antonio Chiarito e di carlini 37 da Francesco Basile ,e molto meno della carcerazione di esso Chiarito,ed il sequestro del mulo di Fran.co Basile per non essere mai comparso alcuno contrai i medesimi per tali cose e perciò non se ne trovano affatto formati atti di sorte alcuna in questa predetta corte ,ed è la verità in causa scientis.-Continua.

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Un processo al Visconti nel 1758 a Ischitella (203° parte).

 

Inteso se costituito detto Sig.re ho deposto io si può deporre da Michele Paolino ,che ha esercitato l’ufficio di mastrodatta di questa corte.

Don Michele de Cato Procuratore a detto ufficio.

Dell’Acqua Presidente.

Per Grazia di Dio re.

Don antonio Belli milite del regio consiglio presidente della regia corte generale governatore della regia dogana e doganella d’Abruzzo e in tutte le cose di S.M. predetto delegato.

Il Magnifco mastrodatta di questa corte d’Ischitella vi significhiamo come per potersi da noi eseguire quanto ci sta commesso ed incaricato dall’Ill.mo Sig.Consigliere Presidente Generale della regia dogana di Foggia vi bisognava la copia intesa valida dell’obbligo firmato in quela corte da Antonio Chiarito per l’affitto del forno da Francesco Basile per l’affitto dell’altro forno di questa Università fatto nell’anno 1757 in tempo del sindacato Gio Batta Visconti e dell’affitto della Padula della predetta Università preso sin dall’anno 1757 da Michele d’Avolio ,Nicola di Monte,e Domenico Valente .Un però col presente mi dicono ed ordinano a dover subito possa formare detta copia con estrarla dai loro rispettivi originali ed esibirli a noi in predetta valida per farne l’uso corrispondente tanto eseguito se avesse 25 pagato la prese a effetto pena d’once d’oro fisco regio del presente. Ischitella 10/02/1759.

Saverio dell’Acqua Presidente della regia dogana di Foggia.

 

Giuseppe Laganella