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Vieste/ Presidio scolastico a Vieste: la svolta chiamata legalità!

Una nuova avventura ha preso avvio dall’Ipssar “E. Mattei” di Vieste e vede coinvolte tutte le scuole del territorio, I.I.S.S. “Fazzini-Giuliani” e Istituto Comprensivo Rodari-Alighieri-Spalatro.

Questa tappa porta il nome di Presidio scolastico di Libera, nato oggi 5 ottobre 2018 all’insegna dell’entusiasmo e della forza coinvolgente della comunità che ha riempito l’Auditorium del “Fazzini-Giuliani”, sede della manifestazione inaugurale.

Presenti il segretario provinciale di Libera, dott. Salvatore Spinelli, il vicepresidente nazionale di Libera e referente della memoria, dott.ssa Daniela Marcone, il vice-sindaco, dott.ssa Rossella Falcone, i Dirigenti scolastici Costanzo Cascavilla, Pietro Loconte e Paolo Soldano, il Tenente dei Carabinieri, dott. Nicola Porrari, il comandante delle forze della Finanza , dott. Benedetto Asciuti , il maresciallo della Finanza Leonardo Buoncristiano, le parrocchie nelle persone di don Gioacchino Strizzi, don Maurizio Guerra, don Celestino Iervolino, le Associazioni, Antiracket con il presidente Giuseppe Mascia e “Nordic Walking Gargano” con il presidente Valentino Dirodi.

Assente per sopravvenuti impegni istituzionali , il Procuratore della Repubblica del tribunale di Foggia, dott. Ludovico Vaccaro.

Temi ricorrenti, l’impegno della comunità per una rinascita civile e per un rinnovato atteggiamento rivolto all’antimafia sociale.

Il cambiamento è affidato all’opera costruttiva dei giovani e dei docenti in una progettualità comune i cui token sono: coltivare, raccontare, custodire, impegnarsi, partecipare, contagiare accomunati dalla forza rivoluzionaria del coraggio.

Il Presidio intitolato ad Hyso Telharay e a tutte le vittime innocenti del caporalato mafioso vuole proporsi come una nuova torre di avvistamento contro l’assedio dei promotori dell’illegalità, del disimpegno, dell’omertà e della morte.

Il giovane esempio di Hyso resta lo sprone per tutti affinché non ci si arrenda di fronte ai caporali di ogni tempo e con orgoglio e a testa alta si combatta per una vita all’insegna della dignità e della libertà.

Tutti noi siamo chiamati a dare il nostro impegno e la nostra forza perché la comunità cambi e la memoria di chi è morto per essa si conservi e renda fertili le terre che sono state macchiate dal loro innocente sangue.

Le scuole operanti nella cittadina sono disposte a muoversi in rete per raggiungere le mete fissate ed operare il cambiamento mostrando così la fiducia e la speranza che anima le nuove generazione a cui è affidato il PRESIDIO.

Anna Maria Russo