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La discutibile (ignobile) pubblicità antimafia della Fondazione Monti Uniti di Foggia

«Oggi la Capitanata si è svegliata un po’ più sicura. Adesso ognuno faccia la sua parte», il tweet riferito ai 30 arresti avvenuti ieri a Foggia, che mostra Pizzomunno associato al pizzo pagato dai foggiani.

Seppure elogiabili le iniziative «per la legalità e contro le mafie», l’ancoraggio pubblicitario del pizzo al simbolo per eccellenza del turismo garganico è di (ignobile) e pessimo gusto. «Un’indecenza. Non è possibile che si utilizzi il Pizzomunno simbolo di Vieste, città con la prima associazione antiracket della Puglia», tuona Mariella Nobiletti, imprenditrice viestana e presidente della sezione turismo di Confindustria Foggia.

ilmattinodifoggia.it