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Vieste/ A scuola il rischio sismico: tutti sotto il banco!…e a casa?

Alle classi terze della scuola media Don A. Spalatro, venerdì 30 novembre è stato dedicato il secondo modulo formativo sul rischio sismico ed il relativo comportamento a scuola e a casa organizzato dall’ASD e di Volontariato “MOTOCLUB GARGANO” e dall’associazione di protezione civile “PEGASO”, con il patrocinio dell’Istituto Comprensivo “Rodari Alighieri Spalatro”, sempre molto sensibile ai problemi inerenti la sicurezza. L’Ing. Antonio Scocco, esperto nell’emergenza sismica ed impiegato dalla Protezione Civile Nazionale nelle zone terremotate, con il supporto dei ragazzi delle due associazioni, ha raccontato con dettagliate immagini l’esperienza vissuta nelle zone colpite dai terremoti degli ultimi anni ed il corretto comportamento in caso di terremoto, illustrando infine una ghiotta opportunità fornita dallo Stato per adeguare o migliorare dal punto di vista simico la propria villetta ovvero il proprio appartamento in condominio.   Il terremoto, infatti, è un evento imprevedibile i cui effetti sulle persone e sugli edifici oggi possono essere resi meno gravi adottando misure che ne migliorino la sicurezza. Per la prima volta in Italia è stato istituito il “Mese della Prevenzione Sismica” in cui i cittadini proprietari, affittuari, titolari di diritto, amministratori di condominio, possono chiedere gratuitamente una visita informativa per una prima informazione sullo stato di rischio dell’immobile, iscrivendosi sul portale www.giornataprevenzionesismica.it. Nel corso della visita, è possibile avere una prima informazione sullo stato di rischio della propria abitazione e su come ottenere le agevolazioni finanziarie messe a disposizione dallo Stato (Sisma Bonus ed Eco Bonus) che consentono di risparmiare fino all’85%in caso siano necessari lavori di adeguamento e messa in sicurezza dell’immobile. Le detrazioni fiscali arrivano fino a 96mila euro per unità immobiliare e si recuperano in 5 anni con quote di pari importo. Ma possono essere anche trasferite a chi esegue i lavori. Se, per esempio, l’importo necessario per la “ristrutturazione” di un immobile è 50000 euro, è possibile anticipare alla ditta che eseguirà il lavoro solo il 15% del totale ovvero7500 euro: il resto lo potrà portare in detrazione direttamente la ditta.