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Una deduzione fuochi a Ischitella dal 1640 al 1658 (7° parte).

Duplicato, mentre Giuseppe Romano mai è stato nella terra d’Ischitella ed è l’istesso che il sopra detta Antonio Giuseppe de nutio sia Maria ,mentre Antonio Romano ,essendosi casato con Portia de Lella la detta Portia teneva per figlio il Giuseppe de Mutio procreato con Carlo de Mutio suo primo marito che portò in casa di detto Antonio e in tempo di numerazione interrogata disse detta Portia che aveva un figlio chiamato Giuseppe e perché allora il marito era Antonio Romano per errore si pose Giuseppe Romano, e nella casa di Lucretia Tosino moglie si pose il proprio cognome di Mutio mi reinevitate è una sola persona chiamata Giuseppe di Nutio duplicata a danno di esso Antonio e Ludovico Romano figlio del q. dam Antonio il quale ha vissuto sempre unitamente sotto la patria potestà di Antonio ad uno pane e ad uno vino ,ma da poi di Ludovico dopo morto suo padre si fece eremita e per la prima numerazione era di minore età come da testimoni.

Condannati in galera . Anche si vuole provare come Andrea Giordano al numero 221 è nativo della terra di Vico il quale si casò in Ischitella con Angela Melone ed avendo rubato in strada pubblica e del suddetto Gio de nutio e Gio Romano di Carlo ,è mandato in galera negli anni prima della numerazione il quale ancora continua a starci ed è povero ne possiede cosa alcuna e sua moglie detta Angela Melone campa miseramente. Continua.

Giuseppe Laganella