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Contratto sviluppo: Coldiretti Foggia, subito Piano Limiti acqua risorsa di inestimabile valore; sicurezza negata in campagna ostacolo grave


“Nei nostri incontri preelettorali di febbraio scorso con tutte le forze politiche, avevamo chiesto l’impegno su punti essenziali che dovevano essere portati avanti da chi fosse andato al Governo.

Al Premier Conte e al Ministro per il Mezzogiorno Lezzi abbiamo ribadito l’importanza di dare finalmente corso e corpo alla grande opera incompiuta della Diga di Piano dei Limiti, già dotata di progetto esecutivo, ma che continua a giacere tristemente irrealizzata.

Garantirebbe al territorio acqua e irrigua e potabile, risorsa di inestimabile valore sia per gli agricoltori che per i cittadini, per cui il controvalore per la realizzazione dell’opera pari a circa 300 milioni di euro non ci sembrano una cifra irragionevole”, è quanto ribadito da Giuseppe De Filippo, Presidente di Coldiretti Foggia, all’incontro organizzato in Prefettura con il Premier Conte e il Ministro per Mezzogiorno Lezzi per definire le linee programmatiche del Contratto Istituzionale di Sviluppo per la Capitanata.

Altro punto imprescindibile per cui va potenziato con adeguati strumenti e risorse è il presidio del territorio e delle aree rurali “perché esiste ancora una grave e assoluta mancata percezione di quanto la sicurezza negata sia un blocco allo sviluppo. Abbiamo imprese e imprenditori che passano più tempo a custodire i loro beni che a pensare a nuovi investimenti. La condizione di mancata sicurezza – ha concluso il Presidente De Filippo – è un forte freno allo sviluppo economico di questo territorio e deve essere riportata al centro dell’attività programmatica di Governo per lo sviluppo della Capitanata”.

Non si può parlare per Coldiretti Foggia di marketing territoriale e ricettività turistica “senza restituire all’agricoltura il ruolo di volano – ha aggiunto il Direttore Provinciale di Coldiretti, Marino Pilati – del turismo enogastronomico, traino al turismo tradizionale negli ultimi 10 anni, e quello religioso. I progetti di sviluppo dovranno tenere in debito conto gli investimenti anche a beneficio delle aziende agricole e agrituristiche che in solitudine manutengono il territorio, regalando lo splendido paesaggio che attira turisti nazionali e internazionali, e con servizi innovativi e cibo genuino che raccontano la storia stessa del territorio sono i migliori testimonial per la Capitanata e vanno sostenuti e incentivati”. Occhio di riguardo al Gargano “di straordinaria bellezza e suggestione culturale ed enogastronomica- ha concluso Pilati – bisognoso, anche attraverso una progettualità ad hoc di Invitalia, della promozione che merita”.

La Diga di Piano dei Limiti è un progetto che il Consorzio di Bonifica della Capitanata ha in animo di realizzare sin dal 1992, quando il Ministero dell’Agricoltura affidò all’ente consortile progettazione e realizzazione dell’opera, ricorda Coldiretti Foggia. Sono state tante le resistenze da parte delle amministrazioni comunali e anche delle altre regioni coinvolte dal progetto che nel corso di oltre 25 anni hanno compreso l’importanza della Diga, ai fini di tutela idrogeologica, irriguo e potabile. Il finanziamento inizialmente stanziato di 118 milioni riguardava solo la prima tranche d’intervento, perché il progetto conclusivo – conclude Coldiretti Foggia – comporta una spesa di 275 milioni in sette anni di lavori, per i tempi di realizzazione e relativi collaudi.