C’è chi aspetta questo giorno con trepidazione, magari qualche adolescente al primo batticuore. C’è chi lo aspetta con le farfalle nello stomaco, qualche giovane al primo amore importante. Oppure con un po’ di ansia sperando che la maretta e la nuvoletta che minaccia la coppia sparisca al più presto lasciando spazio al sole più vivo. Chi aspetta questo giorno con la gioia di un amore maturo inatteso e quindi ancora più bello e profondo; chi per ridare un po’ di pepe ad mia relazione, una convivenza, un matrimonio ormai consolidato. Sono tanti i modi di declinare il giorno di San Valentino, però tutti con la stessa voglia di stupire il proprio o la propria partner, come farebbe un bambino o bambina con la fidanzatina o fidanzatino dell’età della fanciullezza. In Italia ogni anno sono numerose le iniziative dedicate alle coppie nel loro giorno speciale (si pensi a Verona davanti al balcone di Giulietta e Romeo). Si può prenotare un albergo vicino a casa con camera dotata di vasca idromassaggio. San Valentino è anche un occasione per fare brevi gite e prendere parte ad iniziative ed appuntamenti appositamente per questa festività. Il più importante della nostra regione si svolge dal 14 al 17 febbraio. Ritorna per il secondo anno Terrarancia a Vico del Gargano, l’evento che racconta storia, tradizioni e tipicità del paese dell’amore. «Amore di cioccolato» è il tema della seconda edizione della manifestazione – organizzata tra l’altro dalla Regione Puglia, Assessorato all’Agricoltura – che lega gli agrumi al cioccolato. Come sempre, in occasione dei festeggiamenti del patrono, Vico del Gargano, cittadina che rientra tra I Borghi più Belli d’Italia e sorge su un promontorio roccioso tra il mare e la Foresta Umbra mostrerà il suo volto più bello. Dal 14 al 17 a colorare Vico saranno gli agrumi che, da tradizione, vengono utilizzati per realizzare gli ornamenti della statua di San Valentino e per decorare la Chiesa Matrice, il centro storico di origine medievale, le vecchie case “a pujedd” (a schiera con scala esterna), archi, portoni e vicoli. A partire dal “Vicolo del Bacio”, stretta e pittoresca stradina simbolo del paese dell’amore, dove gli innamorati si promettono amore eterno. Terrarancia nasce dalla leggenda legata a San Valentino – patrono da ben 401 anni della cittadina garganica (da quando nel 1618 i vichesi lo sostituirono a San Norberto) che protegge non solo gli innamorati ma anche gli agrumi – secondo cui mangiando le arance di Vico del Gargano o bevendone il succo, ci sia la possibilità di coronare il proprio sogno d’amore.
Francesca Ambruosi