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L’amministrazione dell’erario del barone d’Ischitella e Peschici dal 1602 al 1605 (30° parte).

A dì 18 contati in castello ducati ento cinquanta——————————150————————-

A dì 26 detto ducati sessanta contati al Sig. de Giorgis per ordine del Signore—–60—————

A dì 15 dati a a Giuseppe ducati 10 che dette al mulattiero che andò in Puglia——-10———-

A dì 18 detto ducati cinquanta contati ad Alessandro de Giorgis per ordine del Sig.re d-50—-

A Dì 30 detto presentati dati al detto ducati dieci in essa——————————10——

E in più deve per due terze esatte da Colantonio de Vera per lo fitto della mastrodattia 90—–

E in più deve a ducati cento esatti da Carlo Marcellone e Cesare Papalano in conto della decima mag——100————————————————————————

E in più deve ducati venti fatti buoni al sindaco per conto della 3 a aggiunta per Gio de Giulianis—————————————————————–20——————————

E in più deve ducati settantuno et uno egna diciotto e mezzo per il compimento dei porci comprati in fiera di Latella—————————————————-171-1-18/1/2/—–

E in più deve tonnellate 177 d’orzo per consegnate a carlini quattro al tumulo ducati settantacinque——————————————————————75 0-15—–

E in più deve per some 48 e cannate due di vini comprate a carlini quindici la soma—72-0-15- C

CONTINUA

Giuseppe Laganella.