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Tap/ Conte: “ 30 milioni di investimenti per la comunità. Xylella, andava estirpata prima. Ilva, resta rischio salute”

“Abbiamo illustrato al premier Conte, facendo appello anche alle sue origini pugliesi, le 3 priorità per l’area infetta da Xylella, la semplificazione degli espianti, risorse e sostegno al reddito per 5 anni delle imprese agricole, di frantoi e vivai e sostengo all’occupazione e il nostro Piano in 10 punti per la ricostruzione del patrimonio olivicolo del Salento e per contrastare il disastro colposo con un danno stimato per difetto di 1,2 miliardi di euro”. E’ quanto chiesto dalla delegazione di Coldiretti Puglia, guidata dal presidente di Coldiretti Lecce, Gianni Cantele, al presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, che a Lecce, ha ricevuto la delegazione di agricoltori pugliesi che protestano per i danni all’agricoltura e per l’emergenza xylella. “Al Ministro del Sud Barbara Lezzi – spiega Cantele – abbiamo con forza ribadito l’importanza che i 300 milioni di euro di risorse aggiuntive, rispetto ai 100 già stanziati dal CIPE, vadano agli agricoltori.

GILET ARANCIONI – “Totale eradicazione delle piante infette, reimpianti, utilizzo dei fondi Cipe stanziati esclusivamente per ripristinare le potenzialità produttive, un piano straordinario di ristrutturazione dell’olivicoltura salentina da 500 milioni di euro, l’anticipazione dei premi Pac per dare liquidità immediata alle aziende, la nomina di un commissario con poteri straordinari per gestire l’emergenza xylella”. È quanto hanno chiesto gli olivicoltori, che da ieri occupano con i trattori piazza Mazzini a Lecce, al presidente del Consiglio Giuseppe Conte durante l’incontro di questa mattina a Lecce. La delegazione si è presentata all’incontro con il gilet arancione, simbolo della protesta di una parte degli olivicoltori pugliesi. Un gilet è stato donato anche al premier “affinché tenga sempre a mente l’emergenza xylella per poter arrivare ad una soluzione definitiva”, spiegano i manifestanti.