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Monte Sant’Angelo/ Aspettando la Pasqua si brucia la Quarantena

Anche quest’anno a Pasqua ci sarà una bellissima ma­nifestazione culturale, orga­nizzata dall’Associazione – “Insieme per”, riguardante l’accensione e distruzione della Quarantène in corso Vittorio Emanue­le. Questa tradizio­ne era scompar­sa nella cittadina garganica e per il quindice­simo anno conse­cutivo grazie a questa associazione viene ripresa, al fine di ri­cordare e trasmettere alle nuove generazioni la memoria del passato». Nel giorno delle ceneri, nei vicoli ed in qualche strada principale del paese si vede penzolare la “quarantene”. Una pupa vestita di nero avente al posto dei piedi una patata intorno alla quale so­no infisse sette penne di cui se ne toglie una la settimana, in modo che l’ultima si strap­pi il Sabato Santo, allorquan­do finita la quaresima si spa­ra la magera. Tutto questo è tratto dal libro “Folklore garganico” di Giovanni Tancre­di.

 

P.Tro.