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Una deduzione fuochi del 1523 a Ischitella (2° e 3° parte).

Petruzio de Viza al n° 90 .perchè non sta per detta formazione e per esserne morto dopo la numerazione e che sono restati quattro figlie femmine povere.

Matteo Caputo al n° 92 perché è constatato che sta male per essere caduto ed è povero et

Innadida Benedetto alias Bruzto al n° 133 perché vi sta in questa e pazzo pubblico e povero che niente possiede.

M° Martino Lombardo al n° 151 perchè vi sta era fabbricatore a un tempo e al presente non abita in detta terra ma se n’è partito perché non possedeva niente.

Joe Migliarese al n° 172 perché vi sta.

E Citatino Capuano che stava al servitio del Sig.re di detta terra. Continua.

òòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòò

Et capitano della terra de S.to Licandro e in detta terra non possiede .

Francescantonio nipote di Petlllo,

de Cola Bello Muzio addetto in liquidazione nei fogli saputo il suo dato ciò al n° 116.

Per la costatazione che abita e vive unitamente a suo zio come lo trovarono li numerati quali fuochi sei dedotti dalla riposta detta somma dei fuochi al n° 164.

Resterà detta Università per fuochi cento cinquanta otto alli quali si aggrega il foglio di Autilia nipote di Rosa dedotta in liquidazione al fogluo 118 perché si consta che ha due die figlioli Mutio e Cesare e possiede per altro detta Università ,

resta tassata per fuochi centocinquatanove.

Continua.

Giuseppe Laganella