Un sondaggio popolare per definire le opere da realizzare nel previsto progetto di completamento e miglioramento del braccio sud e nord del molo di San Nicola per il quale è prevista la spesa di tre milioni di euro della dotazione di 20 milioni ottenuti dal comune di Tremiti per interventi di ristrutturazione dell’isola. Lo ha predisposto e condotto il comitato per il “Recupero e valorizzazione del patrimonio per il rilancio turistico dell’isola di San Nicola” tra i residenti ma anche tra coloro che hanno un rapporto qualificato per ragioni di lavoro, di studio, di utenza dei servizi. <Una iniziativa che attiva quanto dispone lo statuto del comune nell’intento di favorire ogni forma di partecipazione dei cittadini all’amministrazione del territori annota Luca Petrelli, professore all’Università di Camerino e cittadino di San Nicola, eletto presidente del comitato che svolge una qualificata attività di promozione delle isole non solo dal punto di vista turistico. <11 sondaggio è stato votato da 138 persone delle quali 135 si sono espresse a favore delle proposte avanzate – spiega Petrelli – è pertanto estremamente rappresentativo della volontà dei tre- mitesi che, va detto, collima con le linee d’azione dell’amministrazione così come esplicitate nell’incontro avuto col comitato.» Il sondaggio, trasmesso all’amministrazione comunale, chiedeva di esprimersi sulla riqualificazione strutturale dei moli nord e sud di San Nicola, finalizzata alla <riorganizzazione del flusso turistico all’estemo e in testa dei moli; alla creazione di una spiaggia libera nell’arenile situato tra di due moli; alla creazione di un’area tecnica nella zona dei magazzini per l’alaggio e lo stoccaggio invernale delle imbarcazioni che attualmente occupano l’arenile tra i due moli; la predisposizione di uno specchio acqueo a ridosso dei moli in modo da creare un ormeggio estivo per circa 25 piccole imbarcazioni che avrebbe anche il pregio di difendere la costa dalle frequenti mareggiate provenienti da nord-est. <Quel che il sondaggio puntualizza – rileva Petrelli – in armonia con il progetto, è la necessità di organizzare all’estemo dei moli lo svolgimento dei servizi turistici, di dare ordine e sicurezza alle attività a mare e dunque di assicurare un ormeggio nel periodo estivo alle circa 25 imbarcazioni “attive” di proprietà dei residenti, di esercenti imprese turistiche fino ad ora costretti a utilizzare in modo non regolamentato, il molo sud. Tale ricollocazione eliminerebbe di fatto – osserva il presidente del comitato – ogni pericolo di incidenti causati dai natanti, in cui potrebbero incorrere i bagnanti. Insom- ma – rappresenta Petrelli – sono interventi di cui si avverte la necessità e dunque non più oltre procra- stinabili, la cui realizzazione oltre che razionalizzare servizi essenziali, mettono ordine ad una parte importante di San Nicola, quella che dà il benvenuto ai turisti e consente loro di meglio usufruire delle bellezze della natura incontaminata dell’isola>.
M.Ap.