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Xylella e Gelate/ Il Ministro Centinaio: “massacreremo i contraffattori d’olio. Chiederemo all’UE altri 200milioni per l’emergenza batteriosi”.

«Massacreremo i contraffattori e gli adulteratori di olio extravergine d’oli­va». Gian Marco Centinaio, ministro delle Politiche agricole, lancia la sfida a chi costruisce l’olio in laboratorio at­traverso deodorazioni e colorazioni, a margine dell’incontro in Prefettura a Ba­ri sulle gelate che hanno arrecato danni ingenti alle colture pugliesi e sulla XyIel­la fastidiosa, la batteriosi che ha devastato gli uliveti salentini e si appresta – se non verrà frenata – a fare altrettanto nel resto della regione. Il ministro dà, insomma, l’ultimatum a chi mette nell’an­golo i produttori oleari onesti offrendo a 2,50 centesimi al litro al dettaglio una miscela che non ha alcun rapporto di parentela con le olive. Qualcosa di scon­certante, considerato che i soli costi vivi di bottiglia, etichetta e tappo superano il costo complessivo finale. Pertanto, se si considera che il prodotto compie almeno due passaggi commerciali prima di fi­nire sugli scaffali, i conti non tornano. La questione della deodorazione e del­la colorazione si pone in modo prepotente all’indomani di una campagna in cui la raccolta di olive, in Puglia, in alcune aree, ha toccato lo zero. Mosca, gelate e Xylella hanno generato un annus horribilis per la regione. Ma veniamo ai temi dell’incontro fra il ministro e le confederazioni di categoria mentre viene approvato in commissione Agricoltura alla Camera l’emendamen­to del governo al decreto Emergenze per il rilancio dei settori agricoli in crisi, che prevede lo stanziamento, per il biennio 2020-2021, di 300 milioni di euro per il Piano straordinario di rigenerazione oli­vicola delle aree infette della Puglia, fi­nanziato dal ministro per il Sud Barbara Lezzi attraverso il Fondo di sviluppo e coesione. «Sappiamo che ci vogliono molti più soldi per la questione Xylella, 300 mi­lioni in totale, come ha detto il ministro Lezzi quando è venuto qui in Prefettura. Vorrà dire che gli altri 200 milioni li andremo a chiedere all’Europa, come é stato promesso dai commissari», annun­cia il ministro che specifica: «Le risorse al momento a disposizione sono 100 mi­lioni di euro, di cui 53 subito per la batteriosi, 34 milioni per le gelate». Per quanto concerne la denuncia circa la violazione normativa commessa tagliando, e non sradicando, gli ulivi colpiti dal batterio, Centinaio assicura: «Insieme alla Regione Puglia faremo una task force per punire i fur­betti che non eradicheranno le piante infette». Quanto alla figura di un commissario straordinario per l’emergenza Xylella, come proposto nelle scorse settimane dalle associazioni di categoria, Centi­naio risponde che «al momento non è prevista».