Menu Chiudi

Vieste/ SI PREDICA BENE MA SI RAZZOLA MALE. Riceviamo e pubblichiamo.

A proposito del fatidico concorso svolto a Vieste per quanto riguarda l’assunzione di nuovi vigili urbani, cambiano le modalità ma non si curano le vecchie cicatrici create. A distanza di alcuni mesi dalla prima denuncia da parte di noi candidati che siamo stati ingannati e presi in giro, dove avevamo semplicemente richiesto il rimborso della tassa di partecipazione, arriva un nuovo schiaffo da parte dell’amministrazione comunale. Dopo una lunga battaglia ci era stato finalmente promesso e garantito che bastava fare richiesta all’ente competente per riavere il rimborso, ma una volta presentati in comune ci siamo ritrovati a girare di ufficio in ufficio per sentirci dire dall’ente che non avevano avuto autorizzazione da nessuno per poterci rimborsare. Quindi ecco l’ennesima presa in giro, è davvero il caso di dire che è stata creata la solita messa in scena per apparire puliti e fare la parte dei paladini della giustizia, dove giustizia non fu, solo chiacchiere, inganni e scaricabarile, dove come al solito a rimetterci sono i poveri giovani cittadini come me che credono in un concorso, che cercano di crearsi un lavoro, che vogliono credere nello stato e nella legalità, ma di punta in bianco si ritrovano nella classica barzelletta italiana, fatta di corruzione e prese in giro! Ad oggi non ci resta che fare un ultimo appello, sottoscrivendo che è un nostro sacrosanto diritto richiedere il rimborso, o perlomeno essere ammessi al nuovo bando indetto senza pagare la tassa di concorso, visto che abbiamo già pagato senza ricevere nessun risultato e nessun servizio! Siamo stanchi di essere presi in giro, siamo stanchi di assistere inermi davanti a queste pagliacciate, siamo stanchi di restare a guardare senza far niente. Avete esclamato a gran voce che 800€, che in realtà sono quasi 2000€, sono irrisori per un bilancio comunale, perciò restituiteceli! Non a chiacchiere, ma con i fatti, perché così facendo state dando solamente dimostrazione di incompetenza, non lealtà e non rispetto nei confronti dei cittadini che vi hanno portati al governo credendo che davvero ci sarebbe stata la svolta e il tanto conclamato cambiamento!

In attesa di un riscontro civile,

saluto cordialmente,

Luca Rinaldi