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NOTIZIE UTILI/ Dal 1° luglio l’obbligo dello scontrino elettronico. Dal 28 maggio in circolazione le nuove banconote da 100 e 200 euro. Slittano i sistemi per aiutare i genitori a prevenire l’abbandono dei bimbi in auto.

Dal 28 maggio entrano in circolazione le nuove banconote da 100 e 200 euro soprattutto antifalsari e più resistenti. Le banconote sono munite di controllo visivo chiamato «satellite», un ologramma apposto nella parte superiore della striscia argentata. Muovendo la banconota apparirà il simbolo che ruota attorno al numero. Ovviamente il simbolo sarà più chiaro se esposto a luce diretta. Altra novità antifalsari è la colorazione illuminata che passa dal verde al blu: muovendo una banconota, la cifra brillante nell’angolo inferiore sinistro produce l’effetto di una luce che si sposta in senso verticale. La Banca centrale europea, nel pensare alle due nuove banconote, ha collaborato strettamente con persone con problemi di vista: i nuovi biglietti presentano grandi cifre, con caratteri più marcati e con tonalità maggiormente contrastanti per facilitarne il riconoscimento in base al colore. Il Io luglio arriva l’obbligo dello scontrino elettronico fiscale. Si comincerà con negozi ed esercizi di maggiori dimensioni, ovvero con volume d’affari superiore a 400.000 euro. Dal 2020, toccherà a tutti gli altri. A breve, un decreto del ministero dell’Economia stabilirà quali attività economiche non saranno obbligate a memorizzare e trasmettere telemáticamente i corrispettivi. Le sanzioni per chi non si adegua sono pesanti. In caso di mancata memorizzazione o di omissione della trasmissione ovvero nel caso di trasmissione di dati incompleti o non veritieri, le sanzioni possono arrivare al 100% dell’imposta relativa. Salvi i casi di esonero, dove non è prevista la fattura elettronica, servirà rilasciare al cliente (sia in caso di consumatore finale, sia di partita Iva) un documento commerciale al posto di scontrino o ricevuta fiscale. Questo documento ha valenza a fini commerciali e certificherà l’acquisto effettuato, costituendo titolo per l’esercizio dei diritti di garanzia contro i vizi della cosa venduta. Il documento commerciale può avere anche una valenza fiscale: deve essere sempre il cliente a richiederlo al momento indicando il proprio codice fiscale o la partita Iva da riportare sul documento stesso. Stabilite agevolazioni finanziarie pari al 50% della spesa sostenuta per l’acquisto o l’adattamento degli attuali registratori di cassa, per un massimo di 250 euro in caso di acquisto e di 50 euro in caso di adattamento per ogni strumento: il credito di imposta potrà essere subito utilizzato per la compensazione dalla prima liquidazione periodica dell’imposta sul valore aggiunto, successiva al mese in cui è stata registrata la fattura. I formaggi Saint Felicien (confezioni da 180 g) e Saint Marcelin (confezioni da 80 g), in vendita con i marchi commerciali Fromagerie Alpine, Carrefour, Reflet de France, Ledere, Lidi, Auchan, Rochambeau, devono essere ritirati dal mercato e riportati al punto vendita. Lo comunica il ministero della Salute. Il formaggio infettato, prodotto con latte crudo, ha provocato in Francia una serie di casi di sindrome emolitica uremica: un grave disturbo che si manifesta con anemia, riduzione delle piastrine e insufficienza renale acuta. Dovevano essere obbligatori dal 1° luglio e invece se ne riparlerà forse a novembre: i sistemi elettronici che dovrebbero aiutare i genitori a prevenire l’abbandono dei propri bimbi in auto non hanno ancora caratteristiche tecniche definite, perché manca il decreto attuativo del ministero. Ad oggi esistono5 sistemi universali (ovvero che si possono aggiungere senza cambiare il seggiolino) di cui solo 4 venduti in Italia e 2 seggiolini commercializzati direttamente con questo sistema integrato. In alcuni casi sono una sorta di «cuscinetto» da sistemare direttamente sotto il seggiolino del bimbo, in altri si tratta di sensori già integrati in alcuni modelli di seggiolini. Alcuni fanno scattare un allarme, altri notificano il pericolo sul cellulare, via app o bluetooth. Chi è coinvolto in una zuffa non può invocare la legittima difesa se ha partecipato allo scontro per vendicarsi, ovvero animato da una volontà aggressiva nei confronti dell’altro. Lo ha sancito la Cassazione ribadendo che chi ha reagito all’aggressione altrui non per difendersi, ma per vendicarsi è ugualmente responsabile. Il reato di accesso abusivo in una casella e-mail protetta da password può concorrere con il delitto di violazione di corrispondenza. La punizione dei furbetti l’Antitrust ha imposto una sanzione complessiva per oltre un milione di euro a Girada e ad altri cinque siti e-commerce che operano attraverso il sistema «buy and share». Gli operatori avrebbero tratto in inganno un numero consistente di consumatori, oltre a impedire l’esercizio di alcuni diritti contrattuali, tra cui il recesso. Gli operatori sanzionati avevano promosso un particolare sistema di vendite per cui i consumatori venivano invitati ad acquistare prodotti a prezzi notevolmente scontati versando immediatamente il prezzo richiesto, salvo poi dover aspettare che altri consumatori effettuassero un acquisto analogo per ricevere finalmente il prodotto. A tal fine, il consumatore doveva individuare direttamente i nuovi acquirenti (di solito 2 o 3) oppure iscriversi in una «lista di attesa» gestita dal venditore e attendere per un tempo indefinito che altri consumatori acquistassero lo stesso prodotto. Ai consumatori è stato inoltre impedito l’esercizio di alcuni diritti contrattuali, quali il rimborso di quanto versato o il diritto di recesso. Su segnalazione di Federconsumatori è stato bloccato il sito Mevostore SRLS che è stato anche sanzionato per 300mila euro dall’Antitrust. L’azienda operava commercializzando on line prodotti che, nonostante venissero regolarmente pagati, in realtà non venivano mai consegnati agli acquirenti. Nei mesi scorsi numerosi consumatori sono stati ingannati e si sono rivolti alle sedi dell’associazione. La Federconsumatori di Milano ha raccolto la maggior parte delle segnalazioni, grazie alle quali è stato appunto possibile richiedere l’intervento dell’Authority, che ha imposto il blocco all’attività del sito in questione e la multa.