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Vico/ “L’ambito di zona è ancora in affanno perché non arriva il commissario ad acta?” è l’interrogazione di Barone (M5S).

A dicembre 2017 la giunta regionale ha approvato il Piano regionale delle politiche sociali 2017-2020, che scandiva anche i tempi di adempimento delle procedure per Co­muni e ambiti territoriali.

Nella delibera è espressamente spe­cificato che «dalla data di pubblicazione sul Bollettino ufficiale della Regione Pu­glia della presente deliberazione di Giunta regionale con l’approvazione del Piano regionale delle politiche sociali 2017-2020 decorrono i 60 giorni entro i quali l’Ambito territoriale sociale con il suo Ufficio di piano elabora la proposta di Piani sociale di zona». Se entro i 60 giorni non è attivata la fase istruttoria, «la giunta regionale diffida l’Ambito ad adempiere entro i successivi 30 giorni dall’atto di diffida. Disattesa la diffida, la giunta regionale nomina un commis­sario ad acta per la predisposizione del Piano sociale di zona e la indizione della Conferenza di servizi».

«I termini sono scaduti da tempo – spiega la consigliera del M5S Rosa Ba­rone – e a oggi non risulta approvato il piano di zona dell’Ambito di Vico del Gargano e non risulta nominato alcun

commissario ad acta. Questo nonostan­te una delibera della giunta del 2 agosto 2018 diffidasse i Comuni ancora ina­dempienti e stabilisse chiaramente il successivo commissariamento per gli ambiti territoriali e i Comuni “che, pur diffidati, dovessero risultare ancora inadempienti alla scadenza del termine dei 30 giorni dalla pubblicazione sul Burp del presente provvedimento”». Per questo la pentastellata ha depo­sitato un’interrogazione in cui si chie­dono gli esiti del monitoraggio effettua­to dalla Sezione inclusione sociale at­tiva e innovazione reti sociali sul lavoro conseguente alla diffida inoltrata all’Ambito di Vico del Gargano e i mo­tivi per i quali la Regione non abbia ancora provveduto alla nomina del commissario ad acta.