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Vieste/ In merito alla questione multe, sono d’accordo con il Sindaco, il codice della strada va fatto rispettare, ma va fatto rispettare da tutti, turisti e residenti. Riceviamo e pubblichiamo.

A Vieste però si può chiaramente dire che questo non sempre accade, si è inflessibili con i turisti e indulgenti con i residenti. E basta vedere le multe fatte fatte ai turisti lungo i due litorali, pochi centimetri del pneumatico fuori dalla riga della carreggiata e subito si vedono fioccare le multe, invece nelle ore serali camminare con un passeggino sul marciapiede nella zona di via Bari, Lecce, ecc., e diventa una “mission impossible” per le tante macchine con il contrassegno residenti che sono parcheggiate rigorosamente sui marciapiedi, ma lì di multe o rimozioni se ne vedono poche. E che dire della Fiat Panda parcheggiata sempre sulle strisce pedonali all’inizio di via Rossini angolo via Verga? Quella macchina però a detta dei “locali” non si rimuove perché di proprietà di un qualche “personaggio” a cui è meglio lasciarla stare. Gli esempi del poco rispetto dei residenti al codice della strada sono numerosi, dal groviglio di macchine parcheggiate fuori dai negozi in doppia tripla fila, su marciapiedi o strisce pedonali “giusto il tempo di fare la spesa” al mancato uso di cinture di sicurezza o seggiolini per i bambini. Questi fenomeni sono ancora più evidenti fuori stagione quando non ci sono le macchine dei turisti e per strada ci sono solo quelle dei residenti. Questi trattamenti differenti vengono chiaramente notati dai turisti che soggiornano a Vieste, e sono molto irritanti soprattutto per chi proviene da città del Centro-Nord dove non solo conoscono bene le strisce blu, ma hanno una maggiore propensione al rispetto del codice della strada, quindi vanno bene le multe ai turisti, ma in primis si parte dal buon esempio, quello dei residenti.

Michele Rinaldi