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7 Gennaio/ DALLA PARTE DEL PERSEGUITATO

Dio è dalla parte del perseguitato. Sempre. Se un giusto perseguita un giu­sto, Dio è dalla parte del perseguitato. Se un empio perseguita il giusto, Dio è dalla parte del perseguitato. Se un empio perseguita l’empio, Dio è dalla parte del perseguito.           

 ANTlCO testamento, salmo 68

All’antico testo dell’Haggadah pasquale ebraica, ossia al racconto della liberazione esodica, si sono associati nei secoli benedizioni, memorie, riflessioni, inni e commenti. In una di queste aggiunte ci imbattiamo nelle righe che ora proponiamo e che mettono in luce il vero volto del Dio biblico, un Dio liberatore, che si schiera sempre dalla parte delle vittime, degli ultimi, degli oppressi. Come lo si ac­clama nel Salmo 68, egli è «il padre degli orfani e il difensore delle vedove».

Significativa è l’ultima frase del testo citato: «Se un empio perseguita un empio, Dio è dalla parte del perseguitato». In quel momento il Signore mette da parte la sua giustizia e fa prevalere l’amore per la persona conculcata, prescindendo dalla sua qualità umana e morale.

La lezione che Dio ci offre è, dunque, chiara. Schierarsi accanto a chi vince e prevarica è, purtroppo, facile e spontaneo, e venire in soccorso al vincitore è un’arte sempre praticata, perché – come dice­va un verso dell’ Orlando furioso di Ariosto – «fu il vincer sempre laudabil cosa, vincasi per fortuna o per ingegno».

Abbastanza facile (al­meno per impulso di generosità) è sostenere il giusto perseguitato ed è già un passo avanti rispetto al comportamento precedente. Ma difendere l’antipatico, il perverso, il criminale, quando a sua volta è fatto oggetto di un’ingiustizia e di una violenza, è molto più arduo. Sottile è la tentazione di dirgli: «Ben ti sta!», esaltando una sorta di legge del taglione o di «sana» vendetta. Il testo giudaico ci conduce, invece, già allo spirito evangelico secondo il quale bisogna essere co­me Dio che fa piovere o brillare il sole su giusti e ingiusti senza di­scriminazioni (Matteo 5,43-45).

Gianfranco Ravasi