Nel 2020 in Puglia erano attesi un milione di turisti cinesi. A marzo i tour operator orientali avrebbero dovuto visitare le città pugliesi per poi organizzare i pacchetti. Ma il coronavirus ha fatto sfumare l’affare perché gli agenti di viaggio orientali hanno cancellato i loro impegni.
A raccontarlo è Salvatore Toma di Confindustria che a novembre scorso aveva stipulato in Cina accordi per scambi commerciali su food e fashion. Nel frattempo è fermo anche il volo diretto Bari-Pechino. «È tutto pronto, attendiamo il via libera dell’Enac», ha detto Antonio Vasile di Adp.