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“Per amore del nostro popolo”(cf Is 62,1). Messaggio dei Vescovi della Capitanata per la Quaresima 2020

Cari fratelli e sorelle,

la Quaresima è il tempo privilegiato

del pellegrinaggio interiore verso

Colui che è la fonte della verità e della giustizia.

È un pellegrinaggio in cui Lui stesso ci accompagna

attraverso il deserto della nostra

fragilità, sostenendoci nel cammino verso la

gioia intensa della Pasqua. Dio ci custodisce

anche nella valle oscura della vita e non permette

che il buio del cuore spadroneggi nel

nostro territorio.

Come Pastori delle Chiese che sono in

Provincia di Foggia, dinanzi ai recenti avvenimenti

criminosi, facciamo nostre le parole

del Profeta Isaia: “Per amore del nostro popolo

non possiamo tacere!” (cf Is 62,1).

Gli episodi gravi e inquietanti a cui assistiamo

(omicidi, tentati omicidi, sparatorie, atti

intimidatori ed estorsioni, furti e riciclaggio di

denaro proveniente da spaccio e ogni tipo di

malaffare) rendono l’intero nostro territorio

ad alta esposizione mafiosa e impongono di

convertirci ad un modo di vivere più trasparente,

caratterizzato da onestà, rettitudine e

legalità, promuovendo una società più giusta

e fraterna.

Tra noi, la “cultura della minaccia” corrisponde

all’agire della mafia e della criminalità

organizzata in genere; mentre la “paura” è la

risposta omertosa e malata della società civile,

che pensando di difendersi, si dà per sconfitta

difronte al male. In questo modo, giorno dopo

giorno, assistiamo all’impoverimento del

nostro territorio, sempre più caratterizzato da

meno servizi, meno infrastrutture, meno lavoro

e meno prospettive per tutti. Questa situazione

causa una “desertificazione strisciante”,

ossia la fuga dei giovani dal sud Italia.

Come risposta a tale situazione, la Chiesa

si sente impegnata a risvegliare le coscienze,

educare al senso civico, formare persone che

abbiano il coraggio di assumere la responsabilità

di essere onesti cittadini, promuovere la

missione della politica e costruire modelli sani

di imprenditorialità.

Riteniamo importante, perciò, affermare e

testimoniare anche in contesti ardui e problematici

come il nostro, che è possibile costruire

un futuro diverso che semina e raccoglie frutti

di legalità, sconfiggendo le “strutture di peccato

e innescando alleanze positive per riedificare

nella giustizia la casa comune della nostra

Terra di Capitanata.

Fratelli e sorelle, coraggio!

Non ci manchi il coraggio di fare un serio esame

di coscienza, di denunciare, reagire e agire.

Chiediamoci, fin dal giorno in cui riceveremo

sul nostro capo l’austero simbolo delle

ceneri che inaugura il tempo di Quaresima:

“La mia vita cammina nella giustizia e nella

legalità? Cosa faccio per il bene e per il cambiamento

di questa situazione?”

Impegniamoci quindi ad abbandonare il

desiderio di dominare gli altri e impariamo a

guardarci a vicenda come persone, come figli

di Dio, come fratelli, che testimoniano quella

cultura dell’incontro così da non ignorare i

deboli, scartare i più fragili e gli ultimi, idolatrare

il denaro.

Fissiamo le nostre città con lo sguardo di

Dio, presente già a Foggia, Cerignola, Lucera,

Manfredonia, San Severo, come nell’intera

Capitanata.

Il Signore ci darà il coraggio e sosterrà il

nostro desiderio di conversione, la rivoluzione

che più ci serve, quella della giustizia e

della legalità. Ci faccia essere più attenti alla

vita delle nostre città, con uno stile di partecipazione

democratica che sappia parlare

il linguaggio del “noi” e non frantumarsi in

molteplici egoismi, che prendono il posto

del diritto, rendendo quasi invisibile il confine

tra legale e illegale.

Capitanata, non lasciarti rubare la speranza.

Possiamo rialzarci solo se camminiamo

insieme, ciascuno per la propria parte, evitando

scontri o contrapposizioni, creando

alleanze con tutti coloro che amano le buone

pratiche e i comportamenti virtuosi.

Saremo, così, Chiesa in uscita, la società

che guarda al suo futuro, i cittadini che pensano

a lasciare alle generazioni future una

casa comune, solida e ricca di prospettive,

in questo meraviglioso territorio.