Il decreto «Cura Italia» appena approvato estende la possibilità di fruire dei permessi legge 104 da 3 a 12 giorni per i mesi di marzo e aprile. Nel provvedimento ci sono anche forme di congedo speciale per chi è malato oncologico, immunodepresso e con delle malattie particolari. Confermate anche misure come il reddito di cittadinanza, la Naspi o altri sostegni al reddito.
Federfarma (Federazione nazionale unitaria titolari di farmacia) e Croce rossa italiana hanno siglato un accordo, valido fino al 3 aprile, di collaborazione per la consegna gratuita dei farmaci a domicilio. Il servizio è rivolto a persone: over 65 anni, con sintomi da infezione respiratoria e febbre oltre 37,5 gradi, non autosufficienti, sottoposte alla quarantena, positive al Coronavirus. L’accesso al servizio avviene solamente attraverso il numero verde 800 065 510, attivo 24 ore, 7 giorni su 7. Il servizio è gratuito. Bisogna pagare solo il farmaco. Sarà il personale della Croce rossa italiana ad andare dal medico, ritirare la ricetta-promemoria, raggiungere la farmacia più vicina all’assistito, ritirare i farmaci, anticipare l’eventuale importo dei farmaci, consegnare i medicinali in busta chiusa alla persona che li ha richiesto.
Tutte le eventuali procedure di sospensione delle forniture di energia elettrica, gas e acqua per morosità (di famiglie e piccole imprese) vengono rimandate al 3 aprile 2020. Sono queste le prime disposizioni decise da Arera, l’Autorità per l’energia, per contrastare le criticità legate all’epidemia Covid-19. Dovranno, quindi, essere interamente rialimentate le forniture di energia elettrica, gas e acqua eventualmente sospese (o limitate-disattivate) dal 10 marzo 2020. Dal 3 aprile il fornitore interessato a disalimentare-ridurre la fornitura del cliente moroso è tenuto a riavviare la relativa procedura di sospensione e procedere nuovamente alla sua costituzione in mora. È stato, inoltre, istituito un conto alla Cassa per i servizi energetici e ambientali, con disponibilità fino a 1 miliardo, per garantire la sostenibilità degli attuali e futuri interventi regolatori a favore di consumatori e utenti. L’Autorità ha, inoltre, segnalato alle competenti autorità l’opportunità di riconsiderare i termini previsti delle tariffe della Tari proponendo il differimento al 30 giugno 2020 del termine del 30 aprile 2020.
Tutte le associazioni dei consumatori hanno scritto all’Agcom affinché si attivi nei confronti delle aziende telefoniche per assicurare servizi efficienti, assicuri servizi efficaci e affinché prenda provvedimenti, come già fatto dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente per sospendere i distacchi delle forniture di telecomunicazione e bloccare la decorrenza dei termini dei pagamenti per morosità, reclami, conciliazioni, come fatto anche in ambito giudiziale.
È reato ascoltare la radio ad alto volume per disturbare i vicini. Lo ha stabilito la Cassazione sottolineando che è superflua ogni misurazione del rumore per stabilire l’eventuale superamento della soglia di attendibilità.
La frase «Non finisce qui» configura il reato di minaccia solo se pronunciata dopo un’aggressione. Lo ha stabilito la Cassazione.
Alcuni modelli di lavatrici a marchio Bosch (Siemens) prodotti nel febbraio 2019 hanno fatto registrare problemi alla congiunzione del cestello interno delle lavatrici che potrebbe allentarsi durante il funzionamento della centrifuga e mettere in pericolo la sicurezza con conseguente rischio di gravi lesioni fisiche. Bsh Elettrodomestici Spa chiede a tutti i consumatori di verificare se il loro elettrodomestico è coinvolto da questa azione per la messa in sicurezza e, nel caso, provvederà alla sostituzione gratuita della lavatrice. Per ridurre al minimo i rischi per la sicurezza e in via precauzionale,l’azienda prega di non utilizzare la lavatrice in questione con una velocità di centrifuga superiore agli 800 giri al minuto fino alla sostituzione.
Un milione di euro di multa a Lidl dall’Antitrust per aver promosso e commercializzato mediante il sito internet www.lidl.it, proprie linee di pasta di semola di grano duro a marchio «Italiano» e «Combino», mediante confezioni che rappresentano in maniera ingannevole le caratteristiche di tale pasta.