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Giornata della Terra: 14 alberi monumentali censiti sul Gargano: spicca il leccio di Vico

Sono 16 gli alberi monumentali in Provincia di Foggia censiti dalla Direzione generale foreste in collaborazione con gli Enti locali. Si tratta di esemplari particolarmente maestosi e già noti come, per esempio, il “faggio della Foresta Umbra”” anche conosciuto come il “faggio dei Baracconi” dal nome della località che lo ospita, nell’area di Monte Sant’Angelo. Dei 16 patriarchi ben 14 (lecci, tassi, querce) sono stati censiti sul Gargano, tutti tra Monte Sant’Angelo e Vico del Gargano dove la Foresta Umbra la fa da padrone. Due soli alberi monumentale sui Monti Dauni, due roverelle che vegetano nei territori di Motta Montecorvino e Volturara Appula

. Un patrimonio da tutelare e da far conoscere: quale occasione migliore per rendere noti i risultati del censimento di quella della Giornata della Terra, istituita 50 anni fa dall’ ONU per tutelare la conservazione delle risorse naturali del nostro pianeta. Un anniversario che acquisisce un significato particolare dato il periodo d’emergenza globale legato alla pandemia Covid-19 che ci impedisce di frequentare boschi e foreste e che magari sarà capace di farci apprezzare il patrimonio verde da cui siamo circondati. Quale occasione migliore quindi alla fine dell’emergenza, quella di visitare i nostri alberi monumentali sono esemplari unici che vanno tutelati come patrimonio di particolare interesse naturalistico, ambientale e storico-culturale per la bellezza dei fiori, dei fusti o delle foglie, o per le particolari dimensioni o età e sono presenti sia in particolari complessi architettonici, quali ville, chiese, orti botanici, residenze storiche o in centri urbani.

Nella foto il leccio patriarca del convento dei cappuccini di Vico del Gargano.