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Puglia/ Dopo l’emergenza servizio sanitario rinnovato. Aumentano i posti letto nella terapia intensiva. Saranno 275 in più, dalle riconversioni altri 282 nella semintensiva. In provincia di Foggia saranno allestiti 89 posti letto.

Come preannunciato du­rante l’emergenza Covid, la Re­gione ha deciso di potenziare la rete della terapia intensiva e subintensiva in Puglia. In par­ticolare verranno formalmen­te riaperti i reparti di ria­nimazione in alcuni ospedali di base e saranno potenziati, raddoppiandoli, i reparti in maniera equa su tutto il ter­ritorio regionale.

«Abbiamo proposto al Mi­nistero una nuova strategia per rafforzare tutta la nostra rete ospedaliera,, cogliendo le opportunità concesse dal DL. 34/2020 fortemente voluto da tutte le Regioni italiane e in particolare dalla Puglia» spie­ga il presidente della Regione Michele Emiliano. In pratica si attua un superamento della lo­gica del DM70 (il decreto che aveva obbligato alla riclassi­ficazione come “ospedale di base” molti ospedali puglie­si) e vengono confermate le dotazioni preesistenti incre­mentandole.

In alcuni casi gli ospedali vengono dotati per la prima volta di reparti di te­rapia intensiva e sub intensiva che consentiranno di ripren­dere le attività chirurgiche elettive, cioè quella chirurgia programmata e non di urgen­za. «Non è stato semplice ot­tenere questo risultato dal mi­nistero della Salute, ma le no­stre argomentazioni – rimarca Emiliano – hanno convinto il Ministero della Salute ad ac­cettare il Piano ospedaliero proposto dalla Regione. Questo è il primo passo per il rie­quilibrio della distribuzione di tutti i posti letto previsti dal DM70».

«Il Coronavirus ha messo alla prova il sistema sanitario regionale ed i suoi professio­nisti di ogni ruolo che hanno dimostrato ai pugliesi – dice il direttore del Dipartimento Po­litiche per la Salute Vito Mon­tanaro- di possedere uno spi­rito di squadra vincente.

Ci sono tutte le condizioni per migliorare le performance quantitative e qualitative. L’opportunità di integrare la rete ospedaliera, la rete ter­ritoriale e l’attività di preven­zione, grazie alla eccellente in­terazione con il Ministero del­la Salute, consegnerà ai pu­gliesi un sistema sanitario re­gionale capace di rispondere tempestivamente ai bisogni as­sistenziali».

Il rafforzamento della rete di terapia intensiva prevede di passare dai 304 posti letto della fase pre emergenza a un totale di 579 posti letto, con un in­cremento di 275 posti distri­buiti sulla base della popola­zione residente. Per la terapia semi-intensiva sono invece 282 i posti letto da riconvertire. In particolare in provincia di Foggia saranno allestiti 89 po­sti letto di terapia intensiva e 44 saranno rincovertiti in se­mi-intensiva; nella Bat saran­no 56 i nuovi posti letto e 27 quelli riconvertiti; nel Barese saranno 180 le dotazioni di te­rapia intensiva e 88 quelle di semi-intensiva; nel Brindisino saranno 56 e 28; nella provincia di Taranto 83 i nuovi posti letto e 40 quelli riconvertiti; nel Lec­cese, infine, 114 e 56.

Da segnalare che anche ieri, sulla base dei 1.614 test ef­fettuati non sono stati regi­strati contagi e decessi in Pu­glia. Nella regione vi sono an­cora 71 casi positivi, mentre sono 3.942 i pazienti guariti.