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ColdirettiPuglia/ I magazzini pieni di 62mln di litri i olio extravergine

I magazzini di stoccaggio in Puglia sono pieni di 62 milioni di litri di olio extra­vergine di oliva, con un aumento del 130% rispetto all’anno scorso e con oltre il 56% delle giacenze di oli Dop e Igp dell’olio “Ter­ra di Bari”.

E’ quanto emerge da una anal­isi di Coldiretti Puglia su dati di ‘Franto­io Italia’ dell’Ispettorato Centrale Repres­sioni Frodi (ICQRF) del Ministero delle Poli­tiche Agricole a luglio 2020 rispetto allo st­esso periodo del 2019, con giacenze elevate a causa del crollo delle attività di bar, trat­torie, ristoranti, pizzerie e agriturismi con un effetto negativo a valanga sulla filiera dell’olio EVO pugliese.

“A livello regionale e nazionale vanno programmate e realiz­zate campagne quinquennali di comunica­zione, strutturali e adeguatamente finanzi­ate, che promuovano in maniera strategica e coordinata il prodotto simbolo della Pug­lia che è l’olio extravergine. Il settore ha bi­sogno di liquidità e sostegno senza burocra­zia”, afferma Savino Muraglia, presidente di Coldiretti Puglia.

La Coldiretti è impeg­nata nella mobilitazione #MangiaItaliano per favorire l’economia nazionale nei mer­cati, nei ristoranti, negli agriturismi con il coinvolgimento di numerosi volti noti del­la televisione, del cinema, dello spettacolo, della musica, del giornalismo, della ricerca e della cultura, ma anche di industrie ali­mentari e distribuzione commerciale rap­presentate in Filiera Italia.

“Diffondere la cultura dell’olio extravergine di oliva fra i consumatori e supportare la crescita conti­nua della filiera dell’olio è il nostro obietti­vo – aggiunge il presidente Muraglia – per­ché i consumatori sono affamati di infor­mazioni e conoscenza sul mondo dell’olio. In Puglia aziende agricole e frantoi hanno saputo cogliere gli spunti positivi offerti dal mondo del vino, abile nell’attività di market­ing e di grande promozione delle etichette pugliesi a livello nazionale e internazionale.

Da qui stanno nascendo sale di degustazi­one all’interno delle aziende olivicole e dei frantoi, il packaging sta divenendo sempre più ammiccante, sta salendo il livello qual­itativo degli oli”, tiene a precisare il presi­dente Muraglia.