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COVID, IN CAPITANATA NEL SOLO MESE DI NOVEMBRE 243 MORTI. SITUAZIONE DRAMMATICA A MANFREDONIA

Rispetto alla prima ondata, il covid 19 in Capitanata fa molto più paura oggi. Pensate, in tutta la nostra provincia dall’inizio della pandemia al 31 ottobre si sono registrati 4414 casi positivi; in questi primi 26 giorni di novembre i contagi sono ben 6800. I decessi da marzo ad ottobre sono stati 231, nel solo mese di novembre in provincia di Foggia sono morte ben 243 persone. Dati impressionanti. Una delle città maggiormente colpite dal coronavirus è Manfredonia. La dottssa Lucia Vaira, medico di famiglia e rappresentante della FIMMG, ha lanciato l’allarme. “La situazione nel Foggiano, ma soprattutto a Manfredonia è drammatica, è grave. Se qualcuno non lo ha ancora capito, lo ribadisco: è grave. Ci sono molti casi stabiliti e molti altri potenziali casi covid in attesa di tampone. Ci sono molti sintomatici. Cosa volete che dobbiamo aggiungere. I decessi? Si, anche quelli sono tanti. In tv i vari scienziati rilasciano commenti rassicuranti, non è così. Noi medici della Puglia stiamo chiedendo la zona rossa perchè i nostri indici di contagiosità sono altissimi, sappiamo noi quello che succede in Capitanata. Gli ospedali sono saturi, molti operatori sanitari si stanno ammalando. Ripeto, la situazione sta diventando davvero drammatica. L’unica cosa che posso dire è di restare a casa, auto dichiariamoci zona rossa. Non ci sono posti letto, scarseggia l’ossigeno, lottiamo tutti i santi giorni per avere l’ossigeno per i pazienti a casa. E non usate mascherine di pezza o anche quelle chirurgiche, l’unica mascherina che ci protegge è la FFP2. O se proprio dobbiamo usare la chirurgica, indossiamola in maniera appropriata. Purtroppo noto gente che porta la mascherina sotto il naso, sotto la bocca, mascherine unte che si indossano per mesi e che ovviamente hanno perso il loro potere protettivo. Qui si continua a pensare ai cenoni e ai veglioni, ma siamo in piena emergenza. Capiamolo una volta per tutte”.