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COVID/ IN PUGLIA IL CAOS DEI COLORI DIETROFORONT LOPALCO: «RESTRIZIONI»

Dopo la soddisfazione per la zona gialla («il nostro sistema sta funzionando») c’è la richiesta di declassare Foggia, Bat e Murgia. Contagi in aumento.

Ancora un dietrofront sull’onda dei colori e dei dati che si interpretano a seconda delle necessità più politiche che sanitarie. La Puglia della zona gialla deve fare i conti con numeri allarmanti ed è finita nel vortice del caos (solo ieri, domenica 6 dicembre, l’indice di positività era del 24,5%). Quindi le aspettative sulle restrizioni mutano seguendo la reale situazione dei territori. Sabato scorso l’assessore alla Sanità Pier Luigi Lopalco ha affermato in riferimento al passaggio della Puglia in zona gialla: «Sono soddisfatto perché abbiamo dimostrato che il nostro sistema sta funzionando. Quello che mi preoccupa è il messaggio che rischiamo di far passare. La decisione di assegnare una regione alla zona rossa, arancione o gialla dipende da ben 21 indicatori. Il solo numero dei casi non è sufficiente». E come spesso succede (Lopalco partecipa di sovente a trasmissioni e talk show) l’assessore annuncia a «The Breakfast Club» su Radio Capital: «Chiederemo a Speranza nuove misure restrittive per alcune aree della Puglia. Con il passaggio da zona arancione a zona gialla si scatena un sentimento di liberi tutti. Ma non funziona così, siamo in piena seconda ondata. Alcuni sindaci ci parlano di gente che scende in strada a festeggiare come se avessimo vinto un campionato».