Menu Chiudi

CAGNANO VARANO/ QUESTA SERA LE LUMINARIE SUI BALCONI. IL SINDACO HA CHIESTO AI CITTADINI DI ADDOBBARE CON “LE LUCI DELLA SPERANZA”

Nono­stante si prospetti un Natale di­verso a causa dell’emergenza sa­nitaria, da oggi è partita a Cagnano Varano, l’iniziativa de­nominata «Luci di speranza» che coinvolgerà tutta la cittadinanza, invitata a addobbare i balconi con luci e luminarie, le uniche che quest’anno brilleranno nel paese garganico per via della pandemia. L’iniziativa è stata volta voluta dal sindaco Michele Di Pumpo dall’as­sessore alla cultura Michele Coc­cia. L’iniziativa, almeno è quanto augurano gli amministratori, cer­cherà di infondere «un messaggio di speranza e di condivisione, con la voglia di rinascere dopo questa emergenza sanitaria. «Questo Na­tale chiede ad ognuno di noi di fare rinunce importanti» ha ri- marcaro il primo cittadino di Ca­gnano Varano «e che non saranno soltanto materiali; ma questa am­ministrazione crede fortemente che mai come quest’anno ci sia bisogno di ritrovare il nostro sen­so di comunità e di renderlo sim­bolico, seppur con piccoli gesti. Ci ricorderebbe quanto dare tutti in­sieme il proprio contributo può aiutarci a non dimenticare lo spi­rito di vera condivisione che ren­de speciale il Natale ed è ancor più importante in questo particolare e difficile periodo».

L’amministrazione comunale ha invitato pertanto tutti i cit­tadini ad addobbare con luci o decorazioni i balconi delle proprie abitazioni che si accenderanno tutti insieme questa sera alle 19.

All’iniziativa potranno aderire anche tutte le attività commerciali, installando al proprie ingresso una damigiana o altro contenitore in vetro con all’interno delle lucine.

“La luce è da sempre associata alla speranza e alla rinascita –  detto l’assessore alla cultura Coccia – e vogliamo per questo, stringerci in un abbraccio comunitario condividendo insieme queste momento, per darci forza l’uno con l’altro, pregando con forza che questo periodo così buio possa terminare al più presto». Non sono invece previste manifestazioni ed eventi natalizi: prima di tutto per il rispetto al decreto della presidenza del consiglio per l’antiassembramento e poi per destinare eventuali fondi ad iniziative di solidarietà per le famiglie.