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ELEZIONI/ SI TORNA A VOTARE. PROVINCIALI LA MACCHINA È GIÀ IN MOTO

Il tempo di trascorrere Natale, Capodanno ed Epifania – sia pur con le restrizioni dettate dall’emergenza del corona vi­rus – ed ecco una nuova cam­pagna elettorale, quella per il rinnovo del Consiglio provin­ciale di Foggia in scadenza a febbraio 2021.

Si tratta nello specifico di elezioni di secondo livello, ri­servate cioè ai sindaci e ai consiglieri comunali dei 61 co­muni della Capitanata. Il voto è il cosiddetto ponderato: in sostanza quello dei consiglieri di Foggia è il più “pesante” quello dei consiglieri di Celle di San Vito il più “debole”. Non è ima decisione presa a Foggia ma a livello nazionale.

Nella campagna elettorale per le prossime provinciali non ci saranno due grandi comuni: Cerignola e Manfre­donia, entrambi commissaria­ti dal Governo nazionale in seguito allo scioglimento per infiltrazione mafiosa. Toma invece in corsa il Comune di Mattinata, uscito dal commis­sariamento.

La Provincia di Foggia è al momento guidata da un pre­sidente espressione di Forza Italia, il sindaco di Candela, Nicola Morra, in carica per altri due anni, e con un con­siglio provinciale (12 componenti) a guida centrodestra-li­ste civiche.

In questa competizione, vi­sto che non saranno i cittadini ad essere chiamati per espri­mersi direttamente, toccherà alle forze politiche – a tutti i livelli – cercare quelle alleanze dirette e trasversali per ot­tenere la maggioranza dell’au­la che – va comunque ricordato – non è nella condizione di sfiduciare il presidente. Qua­lunque sia la compagine che emergerà dal voto di febbraio 2021, quindi, bisognerà co­munque trovare una compa­tibilità. Anche questo è la conseguenza della sciagurata e incompleta riforma delle Pro­vince.