Ed è il terzo Natale consecutivo che Giuseppe Pio Quitadamo, il ragazzo disabile di Manfredonia è costretto a trascorrere solo con il papà in un freddo e fatiscente container nelle campagne di Siponto. La storia ormai si ripete, è sempre la stessa ma nessuno ancora è riuscito a trovare una casa in affitto che la stessa famiglia è disposta a pagare. Non vogliono soldi da nessuno, vogliono solo una persona di cuore disponibile ad affittare una casa. Giuseppe Pio e il suo papà ci stanno provando da tempo, ma quando le agenzie immobiliari si trovano di fronte alla disabilità di questa famiglia, frenano. Le istituzioni peggio che andar di notte! Al massimo gli manderanno un panettone e una bottiglia di Asti Cinzano. Per il resto silenzio assoluto. E così Giuseppe Pio anche quest’anno passerà il Natale con i topi, anzi i ratti, al freddo e soprattutto solo soletto. C’è il coronavirus e c’è il virus dell’ignoranza e del menefreghismo generale!
MANFREDONIA, IL TRISTE NATALE DI GIUSEPPE PIO: ABBANDONATO TRA TOPI E DEGRADO
