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NOTIZIE UTILI

Dal prossimo 1° luglio, il 95% delle famiglie italiane dovrebbe ini­ziare a ricevere un assegno mensile ‘ (fino a 250 euro) per ogni figlio a carico, a partire dal settimo mese di gravidanza fino al compimento dei 21 anni. Sostituirà sostegni come le detrazioni per figli a carico e gli assegni al nucleo familiare. Per rice­verlo basterà essere cittadino italia­no o di uno Stato membro dell’Unio­ne europea, titolare del diritto di sog­giorno o del diritto di soggiorno per­manente. Sarà inoltre obbligatorio pagare le imposte sul reddito in Ita­lia, vivere con i figli a carico, esser residente in Italia da almeno due anni. L’assegno unico si compone di una parte fissa che dovrebbe am­montare al massimo a 100 euro a figlio e una parte variabile, che viene riconosciuta sulla base del reddito ISEE e che dovrebbe azzerarsi oltre i 60 mila euro di reddito ISEE, per­mettendo così una copertura di circa il 95% delle famiglie.

Prorogata al 31 dicembre 2021 la possibilità di sospendere le rate dei mutui prima casa per chi sta attra­versando difficoltà a seguito all’e­mergenza Covid-19, prorogato al 31 dicembre 2021. La sospensione dei pagamenti, prevista dal Decreto Ri­stori è estesa anche per chi ha sottoscritto un finanziamento . Grazie a un nuovo Accordo siglato da Abi e diciassette associazioni di consuma­tori, dal 31 dicembre 2020 è possibile richiedere la sospensione della quo­ta capitale o dell’intera rata per mas­simo 9 mesi per i prestiti di qualsiasi tipo. Hanno aderito 107 tra banche e gruppi bancari (tra queste anche grandi banche con Intesa San Paolo, Ubi Banca, UniCredit, MPS). Le do­mande possono essere presentate fi­no al 31 marzo 2021. I finanziamenti ammessi sono: prestiti rateali ero­gati prima della conclusione dell’Ac­cordo, quindi prima del 16 dicembre 2020, e mutui ipotecari con ipoteca su immobili. E’ possibile ottenere la sospensione delle rate a patto che, nei due anni precedenti si sia ve­rificata una di queste condizioni: perdita del rapporto di lavoro su­bordinato, perdita del lavoro basato su rapporti di agenzia, di rappre­sentanza commerciale e altri rap­porti di collaborazione coordinata continuativa; sospensione dal lavo­ro o riduzione dell’orario di lavoro per almeno 30 giorni lavorativi con­secutivi; morte o condizioni di non autosufficienza. I lavoratori autono­mi (artigiani, commercianti, colti­vatori diretti, ecc.) e liberi profes­sionisti iscritti a un albo o ordine professionale devono autocertificare di aver subito una riduzione di fatturato in un trimestre successivo al 21 febbraio 2020, superiore al 33% rispetto a quanto fatturato nell’ul­timo trimestre 2019, in conseguenza della chiusura o della restrizione della propria attività per l’emergenza Covid-19. La richiesta deve essere inoltrata entro il 31 marzo 2021 alla banca presso la quale si è stipulato il finanziamento.

Analisi più trasparenti, chiarezza e accessibilità delle informazioni e riduzione degli sprechi idrici. Sono questi i principi della nuova diret­tiva europea sull’acqua potabile ap­provata il 15 dicembre e che mira a garantire un alto livello di prote­zione della salute, in modo da in­centivare l’utilizzo dell’acqua del ru­binetto. La nuova direttiva, inoltre, prevede il controllo costante sui materiali a contatto con l’acqua pota­bile, come i residui di farmaci e le microplastiche. Tra i parametri mi­crobiologici da tenere sotto osser­vazione rientrerà anche la legionella. L’obiettivo è quello di limitare il consumo di acqua in bottiglia e ri­durre così la produzione di rifiuti, oltre che contenere gli sprechi e li­mitare le perdite di acqua nella rete idrica degli acquedotti. Gli stati membri hanno due anni di tempo per il recepimento.

Anche per il mese di gennaio 2021, le Poste pagheranno le pensioni in anticipo. Gli assegni, comprensivi di adeguamenti per il 2020, saranno disponibili a partire dal 28 dicembre per chi ritira la pen­sione in contanti allo sportello, per i titolari di un Libretto di Risparmio, di un Conto Bancoposta o di una Postepay Evolution. Le pensioni sa­ranno erogate in ordine alfabetico. Si comincerà il 28 dicembre 2020 per terminare il 2 gennaio 2021.

Il genitore che pretende di rile­vare il proprio figlio da scuola senza preavviso aggredendo verbalmente il personale, commette il reato di interruzione di ufficio o di servizio pubblico o di pubblica necessità. Lo ha stabilito la Cassazione condan­nando una madre che con la sua condotta aggressiva pretendeva di portare a casa da scuola la figlia, ingenerando uno stato di turbamen­to negli studenti e negli insegnanti.