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BANDI PER FUNZIONARI COMUNE DI MONTE SANT’ANGELO: MOLTI I PUNTI NON CHIARI

Nelle settimane scorse il Comune di Monte Sant’Angelo ha pubblicato due bandi di concorso per l’assunzione di due importanti figure per il buon andamento della macchina amministrativa: n. 1 posto di cat. D – Profilo professionale “Specialista Attività Culturali” e n. 1 posto di cat. D – Profilo professionale “Specialista Contabile”.

Che il concorso da Specialista Attività Culturali vada fatto è solamente cosa buona, ma che venga considerato figura di qualità inferiore rispetto all’altro è cosa da biasimare. Infatti, da un’attenta lettura dei due bandi, balza subito all’occhio che, per l’Amministrazione Comunale, il posto da Specialista Contabile è sicuramente più importante del posto da Specialista Attività Culturali. E questo lo si desume dal fatto che, mentre per partecipare al concorso di Specialista Contabile bisogna essere in possesso di una laurea quinquennale oppure specialistica oppure quadriennale vecchio ordinamento, per partecipare al concorso di Specialista Attività Culturali basta avere la laurea triennale.

Inoltre, circa i titoli da far valere in sede concorsuale, nascono altri dubbi. Infatti, l’Amministrazione assegna ben 4 punti ai titoli di servizio e solo 0,5 punti al curriculum professionale, quasi a dire che, se al concorso partecipa un vero esperto contabile e un vero esperto di attività culturali, che semmai hanno nel loro curriculum lunghe e qualificate esperienze anche fuori dal contesto dell’amministrazione pubblica, ciò non vale a nulla!

Ciò, però, che desta molti dubbi, anzi fa pensare tanto, è che all’art. 11 di entrambi i Bandi è così riportato: “L’Amministrazione si riserva, … di non procedere alla assunzione dei vincitori, a suo insindacabile giudizio, quando l’interesse pubblico lo richieda in dipendenza di sopravvenute circostanze preclusive di natura … organizzativa …, senza che i vincitori od altri candidati possano per quanto vantare diritti nei confronti dell’Amministrazione. …”: qui è come se si dicesse che, se chi vince il concorso non è gradito all’Amministrazione, la stessa amministrazione, ricorrendo ad una modifica della pianta organica, può anche non assumerlo.

Non è sicuramente pensar male, ma tutto ciò ci porta a chiedere spiegazioni:

–  Da chi e perché è stato ideato in quel modo il bando di concorso per Specialista Attività Culturali?

–  Perché per l’Amministrazione Comunale il posto di Specialista Contabile vale di più del posto di Specialista Attività Culturali?

–  Perché tale discriminazione nella scelta di figure apicali così importanti?

–  Perché lo studio e l’esperienza non vengono fatti valere come, e forse più, del solo titolo di servizio?

–  Come mai l’Assessore al Personale, responsabile politico di queste procedure concorsuali, ha pensato di fare questo tipo di scelta?

–  È legittima la norma che l’Amministrazione, ricorrendo all’escamotage delle circostanze organizzative, può non assumere il vincitore?

FORZA ITALIA chiede:

–  all’Amministrazione Comunale di prevedere anche per il concorso di Specialista Attività Culturali il titolo di studio previsto per lo Specialista Contabile;

–  alle Autorità preposte al controllo delle attività politico-amministrative di un Comune di esaminare i bandi per accertarne la loro legittimità e di vigilare su tali procedure concorsuali poiché tanti sono i punti non chiari.

Forza Italia – Monte Sant’Angelo